Sempre attenta alle violazioni dei diritti non solo delle donne ma anche dei bambini, la rivista Mediterranea dell’Udi di Catania segnala nel suo numero di marzo la rubrica “Voices from Prison”, condotta da Shira Ayal, attivista dell’ong israeliana Hotline for Refugees and
Sei ore al giorno per sei giorni la settimana. Questo l’impegno non indifferente che si sono assunti i 20 migranti che, a Catania, sono stati ammessi al ‘Corso di formazione per operatore socio assistenziale‘ realizzato all’interno del progetto “Itinerari d’incontro. Azione per
La bellissima Badia di S.Agata lo scorso sabato pomeriggio era gremita. I ‘Focolarini‘ organizzatori dell’evento si affannavano ad aggiungere sedie man mano che la gente continuava ad arrivare. Tante, tantissime donne velate di tutte le età con molti bambini incredibilmente silenziosi e
Sono gli Stati Uniti la loro terra promessa come per i nostri migranti lo è l’Europa. I nostri talora muoiono prima di arrivare a Lampedusa in quel mare Mediterraneo che diventa sempre più spesso una grande tomba. Gli altri per raggiungere gli
Guarda guarda che il Cara di Mineo è molto meglio del resort Bulgari di Bali e non ce n’eravamo accorti. Meno male che ce lo ha svelato il film “Io sono io e tu sei tu”, girato proprio al Cara, recentemente proiettato
Acqua, cibo, qualche capo di vestiario. Chiusi in sacchetti di plastica, vengono ‘lanciati‘ da un gruppo di donne messicane ai migranti che transitano sul ‘treno della morte‘. Così “Las Patronas” danno il loro piccolo contributo per sostenere i giovani che lasciano i
Chiudiamo i lager, apriamo le frontiere; freedom, hurrya, libertà, gridando questi slogan alcune centinaia di migranti e antirazzisti siciliani hanno, ancora una volta, manifestato insieme davanti al CARA di Mineo. La mobilitazione, promossa da un ampio schieramento di associazioni e movimenti, ha
Un patto, un nuovo accordo contro l’ingiustizia globale subita da milioni di persone. Lo sancisce la Carta di Lampedusa che unisce tutte le realtà e le persone e afferma come “indispensabile una radicale trasformazione dei rapporti sociali, economici, politici, culturali e giuridici
L’appuntamento è per martedì alle 19 a s. Chiara, uno dei tanti gioielli tardo barocchi in via Garibaldi, sede del gruppo catanese della comunità di s. Egidio. In uno stanzone della canonica una quindicina di ragazze e ragazzi, fra liceali e universitari, stanno
Non sono carceri. Sono peggio delle carceri benchè di questi non abbiano il nome. Sono i centri di identificazione e di espulsione, C.i.e., nei quali vengono trattenuti ogni anno migliaia di cittadini stranieri per i motivi più disparati. Non servono a identificare