Dovrebbero giocare e studiare e invece, spesso, svolgono quello che Save The children chiama “lavoro ingiusto”. Sono solo dei ragazzi che diventano preda di gente senza scrupoli. Lo sfruttamento del lavoro dei minori nel nostro territorio è una realtà molto diffusa e
“Se c’è qualcuno che pensa che le persone smetteranno di migrare perché si costruiscono muri più alti o ci si mettono sopra lame più affilate, vuol dire che non conosce la storia dei flussi migratori“. Queste parole di Tereza Vazaquez, membro della
Per le donne migranti la fuga non è solo, sfruttamento, fatica, stress fisico e psicologico, pericolo di perdere la vita, ma anche – e più spesso di quanto non si dica – violenza sessuale. Spesso arrivano sulle nostre coste incinte e avendo
Preferiscono andare incontro ad una morte possibile che accettare passivamente una morte certa. Perché? Da cosa scappano? Abbiamo scritto e detto più volte, dalla povertà, dalle guerre. Ma chi determina tutto ciò? Quali fattori hanno concorso e stanno concorrendo a
I dati non sono precisi, persino le fonti ufficiali forniscono numeri contrastanti, ma la sostanza è chiara: i minori stranieri non accompagnati che sbarcano in Sicilia molto spesso si rendono irreperibili e si allontanano dall’isola per raggiungere paesi che considerano più attraenti.
Kojo ha 36 anni, viene dal Ghana, è un irregolare ma ha già il tesserino STP (Straniero Temporaneamente Presente) che gli è stato fornito al Pronto Soccorso. Avendo gravi disturbi intestinali e avendo diritto -con il suo tesserino- alle prestazioni cosiddette “essenziali”,
Piccola gioia mia, amore mio, stamani ti vesto col vestito più bello, dai colori sgargianti come piacciono a te. Piccola gioia mia, amore mio, finalmente partiamo e ci salveremo. (Vilmo Checcaglini) Il cadavere di una
Argo, in lutto per le vittime del Mediterraneo, osserva oggi un giorno di silenzio
Quanti sono i luoghi che non conosciamo di Catania? Quanti quelli non adeguatamente valorizzati? E quanti potremmo conoscerne se non fossero nascosti da un velo di degrado, abbandono e forse anche da qualche metro di immondizia? Sarà possibile scoprirli grazie ai
Quali contributi sono previsti per le strutture a cui vengono indirizzati i migranti dopo gli sbarchi? Una bella domanda, anche perché, come abbiamo spesso ripetuto su Argo e come rivelano le recenti inchieste della magistratura, l’accoglienza degli immigrati può rivelarsi un vero