Hotspot Pozzallo, fuggono i medici senza frontiere

In India, in Siria, nelle zone calde del mondo, ma non a Pozzallo. L’organizzazione umanitaria Medici senza frontiere, che cerca di assicurare il diritto alla cura in molti teatri di guerra e in situazioni di povertà e bisogno di tutto mondo, non

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Hot spot , il “punto caldo” dell’identificazione

Hotspot, cioè “punto caldo“. E’ la denominazione dei centri chiusi di primo approdo previsti dal piano operativo (roadmap) stilato dall’Italia per rispondere alle richieste dell’Unione Europea, che vuole che i migranti in arrivo vengano tutti identificati e non lasciati -distrattamente- allontanare verso

Jala, Mohammed e gli altri cittadini di Sutera

Un’accoglienza modello. Per essere divenuta un modello di accoglienza dei richiedenti asilo, Sutera, piccolo centro in provincia di Caltanissetta, ha avuto l’onore di un articolo sul Time di Londra, “Come un paese siciliano ha imparato ad amare i migranti”, di Lorenzo Tondo.

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Quando il Natale è accoglienza

Presepe sì, presepe no, tradizioni -religiose e no- da ‘nascondere’ per non offendere la sensibilità di chi appartiene ad altre culture o da ‘ostentare’ per distinguersi. Discussioni che vorremmo definire pretestuose. Ma davvero gli stranieri che arrivano nel nostro paese si pongono

Io nigeriana sfuggita alla tratta

La testimonianza di una donna, un racconto che apre alla speranza e dimostra che chi ha il coraggio di affidarsi alle associazioni che sostengono e tutelano i migranti può sfuggire ad un destino che sembra inevitabile. Per le donne, la prostituzione. Yehia,

Minori stranieri, Muhammed e Samasa raccontano la loro storia

All’interno della manifestazione Miglior@ Giustizia organizzata lo scorso 30 ottobre al Palazzo di Giustizia di Catania, nell’aula riservata al Tribunale per i minorenni sono state esposti alcuni pannelli con storie di vita di minori stranieri non accompagnati. Si tratta di testimonianze semplici,

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