Come contributo a sostegno di Mimmo Lucano le autrici e le produttrici del film “Un paese di Calabria” hanno deciso di mettere in streaming per 48 ore il loro documentario, permettendone la visione gratuita. Viene raccontato il
Un uomo semplice e alla mano, mosso da una grande passione. Questo è Mimmo Lucano per chi lo ha conosciuto personalmente, ma anche per quanti hanno avuto notizia del suo operato attraverso quanto è stato scritto su di
Tenere alta l’attenzione sulle storie e le vite dei migranti ma anche sull’impegno di tutti coloro che li accolgono e operano per riconoscere ad essi piena dignità. E’ quello che si propone la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita dalla legge 45
A Catania e a Palermo si manifesterà oggi per ottenere la scarcerazione dei pescatori tunisini di Zarzis. Dal 30 agosto, infatti, Chamseddine Bourassine, capitano di un peschereccio sotto sequestro a Licata, si trova nella casa circondariale ‘Petrusa’ di
Un decreto che avrà l’effetto di accrescere il numero dei migranti irregolari, proprio quelli che Salvini dice di non volere. Le “disposizioni urgenti in materia di rilascio di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di
Riteniamo opportuno esprimere qualche riflessione a proposito della soluzione individuata per chiudere il caso della nave Diciotti. La maggior parte dei migranti sbarcati, circa un centinaio, rimarranno in Italia in virtù di
Pubblichiamo l’invito appassionato di una nostra giovane redattrice, un messaggio rivolto a tutti, a chi si gira dall’altra parte e a chi ha paura, a chi pensa sia inutile battersi a favore dei diritti di ogni uomo dimenticando di essere anch’egli uomo.
Tutta la città è al corrente che la nave Diciotti della Guardia costiera italiana, con a bordo circa 170 immigrati, in larga maggioranza eritrei salvati al largo di Lampedusa, è attraccata da alcune ore al porto di Catania. E che il Governo,
Le accuse mosse nel 2017 dalla Procura di Catania alle Associazioni Non Governative (ONG) presenti con le loro navi nel Mediterraneo sono “destinate inesorabilmente all’archiviazione”. Lo ha scritto Antonio Massari su
Uno sciopero della fame nel Comune dell’accoglienza, Riace, il borgo calabrese svuotato dall’emigrazione, che ha ripreso a vivere da quando, nel 1998, ha accolto 250 persone arrivate su un barcone dal Kurdistan. Un’accoglienza che ha