Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Dall’Ucciardone di Palermo al Gazzi di Messina, dalla casa circondariale di piazza Lanza a Catania a quella di Siracusa. Nei primi otto mesi del 2022 in Sicilia si contano già sette suicidi in carcere, un fenomeno in
Un frutteto di circa sei ettari, “con colture ortive consociate”, adoperato dai proprietari, una famiglia legata alla camorra, anche per nascondere nel sottosuolo fanghi inquinanti provenienti da industrie del Nord. Accadeva nel fondo rurale San Giuseppiello, nell’Area Vasta di
La “lunga strage” che insanguinò la Sicilia tra il 1940 e il 1960 ebbe inizialmente “l’obiettivo di fermare le lotte per la terra e per la riforma agraria”. Dopo l’approvazione della legge di riforma agraria, nel 1950, gli omicidi di dirigenti contadini
Ancora una donna uccisa, questa volta dal figlio quindicenne, che non ha solo massacrato la madre ma distrutto anche la propria vita, come spesso avviene tra i giovani che vivono in
Impressionanti i dati sull’abbandono scolastico a Catania, un fenomeno su cui si è riaccesa l’attenzione soprattutto dopo la costituzione, su iniziativa del presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella, dell’Osservatorio sulla devianza minorile che ha avviato un
Quale bilancio a 30 anni dalla morte di Borsellino? Da questo interrogativo sono partiti i protagonisti dell’incontro organizzato, qualche giorno fa, dalla Chiesa valdese di Catania nella Biblioteca Navarria. Piuttosto che continuare a chiedersi chi, e per conto di chi, abbia ucciso
Una location offerta dalla Città Metropolitana, attualmente retta dal commissario Federico Portoghese, che ha anche voluto essere presente all’incontro per ascoltare, fino alla fine, la conferenza stampa dell’associazione Antimafia e legalità e l’intervento del suo presidente Enzo Guarnera, nella mattina di
Con un tocco di apparente leggerezza Antonio Fisichella ci propone oggi uno ‘scherzo’ dal sapore amaro. In origine, le piaghe di Palermo erano tre: il vulcano, la siccità e il traffico. Più di vent’anni dopo Johnny Stecchino, se ne deve aggiungere
Il costituzionalista Ettore Palazzolo, nonché redattore di Argo, ci propone il suo orientamento rispetto ai referendum sulla giustizia (su cui si voterà domani, 12 giugno). Come è abitudine di questa testata, non si limita a condividere pubblicamente il suo orientamento, ma, entrando
Parole come macigni, quelle di Antonio Fisichella sul modo in cui il quotidiano cittadino riporta la notizia della condanna dell’imprenditore Virlinzi e del giudice che lo avrebbe favorito Provate a parlare del giornale La Sicilia a qualcuno dei vostri amici o anche