Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Nel pomeriggio di oggi, alle ore 18, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università si svolgerà una cerimonia dal dubbio valore culturale. Verrà conferita una laurea honoris causa in “Governo e gestione delle Amministrazioni e Imprese” a Francesco Bellavista Caltagirone. Sul sito dell’università
E’ il ritornello di una vecchia canzone di De André che ben può rappresentare l’immagine che sulla mafia non si può essere neutrali e non si può credere che l’agire mafioso non abbia ripercussioni sul nostro quotidiano. La scoperta di navi piene
Scatole cinesi per mascherare i debiti e far quadrare i conti. Entrate fittizie calcolate in bilanci approvati con enormi ritardi. Una storia purtroppo nota, quella del Comune di Catania, efficacemente sintetizzata da Domenico Walter Rizzo sull’Unità di ieri, 19 Ottobre (Dietro il
Tratto da l’Unità, 11 ottobre: La gaffe siciliana del duo Feltri-Pivetti di Domenico Valter Rizzo “Dossier Sicilia”, l’inserto di settembre del Giornale di Vittorio Feltri, propone l’azienda catanese “Sud Trasporti s.r.l.” come modello di imprenditorialità di successo. Management giovane, fatturato raddoppiato rispetto
Sembra una barzelletta: io procedo a intercettare il tuo telefono solo se ho evidenti indizi di colpevolezza. Vale a dire, ti intercetto solo se non ne ho bisogno. Invece, presto potrà essere una realtà giuridica, sulla quale anche una parte dell’opposizione –
La mafia riesce a guadagnare anche in tempi di crisi, anzi, proprio dalla e sulla crisi. E a contribuire all’estensione delle bolle speculative sarebbero proprio i flussi di capitali di origine illegale. Lo sostiene Carlo Ruta nella prima parte dell’analisi-inchiesta “Recessione e mafie”, che
Non c’è solo Berlusconi a voler mettere il bavaglio ai giornalisti. Ci sono anche i mafiosi e sono espliciti: “O taci o ti ammazzo”. Vittima della minaccia è José Trovato, collaboratore del Giornale di Sicilia da Leonforte, in provincia di Enna. A
4 giugno1961. Sandro Ciotti (radiocronista della trasmissione ‘tutto il calcio minuto per minuto’) pronunciò il famoso ‘clamoroso al Cibali’. Clamoroso, in quel caso, era il risultato della partita: il Catania aveva battuto per 2 a 0 la ben più blasonata Inter. Non
Tratto da Pietro Orsatti Left-Avvenimenti Settembre 2009 Quale lettura – Film e Fiction – propongono del fenomeno mafioso? Roberto Scarpinato e Antonio Ingroia della procura di Palermo e Raffaele Marino di quella di Torre Annunziata hanno lanciato un’ennesima allarmata riflessione su questo
Non c’era una folla da stadio nell’aula magna “Santo Mazzarino” del monastero dei Benedettini di Catania, ma un tifo da stadio sì. Entusiasmo, calore e riconoscenza per il lavoro svolto nelle trincee della lotta alla mafia sono stati tributati a Gian Carlo