Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Franco Ionta è divenuto Commissario straordinario per l’emergenza carceri e “potrà procedere in deroga alle ordinarie competenze, velocizzando procedure e semplificando le gare d’appalto”. Non vogliamo sottolineare il fatto che il “braccio operativo con cui gestire l’emergenza carceri sarà la Protezione civile”,
Sovraffollate. Lo sentiamo spesso ripetere. Cadenti e in stato pietoso. Questo non lo dice quasi nessuno. Parliamo evidentemente delle nostre carceri, che cadono letteralmente a pezzi, rendendo le condizioni di detenzione indegne di un paese civile. Difficile anche la condizione in cui
La Regione siciliana è accanto alle imprese taglieggiate dal racket, dall’usura e a quelle confiscate alla mafia. A patto, però, che queste non le chiedano quattrini. Resta, così, solo sulla carta una legge regionale dell’anno scorso molto pubblicizzata come “primo intervento concreto
Una chiesa così sarebbe di sicuro piaciuta a Cristo. Lui, dal tempio, cacciava i mercanti, non i migranti. La Chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, è una chiesa ma anche una mensa e un dormitorio per diseredati. Al posto dell’altare una tavola
Un sit in per difendere i magistrati, attaccati dalla mafia, aggrediti dal presidente del Consiglio. Un sit in per non lasciarli soli, per dir loro grazie in modo tangibile. Lo hanno organizzato il 13 febbraio, davanti al palazzo di giustizia di Palermo, i ragazzi
Riciclaggio di denaro sporco, business del cemento e del movimento terra, alleanza con le nuove classi dirigenti di imprenditori e amministratori pubblici: “nel carrello della spesa il nuovo volto di Cosa nostra“. E’ la lucida analisi che abbiamo trovato in Linus del
Lo hanno soprannominato “processo breve”, ma forse potrebbe chiamarsi “morte del processo”. Parliamo del disegno di legge 1880, che Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, ha definito una medicina peggiore dello stesso male. Il male è la “irragionevole” lunghezza dei processi, per
Il 6 gennaio all’oratorio Giovanni Paolo II di Librino, quartiere difficile della periferia catanese; un giorno di festa per i bambini, da passare tra giocolieri, maghi, befane, giochi e calze con i dolci. Una festa “guastata”, però, da una triste sorpresa: i finestrini
Sono queste le sensazioni contraddittorie che suscita la lettura delle risposte che oltre mille studenti diciassettenni hanno dato ad un questionario che Addiopizzo Catania ha fatto girare in 16 scuole della nostra provincia. Intento della ricerca era di cogliere quale percezione del
In Sicilia si dovrà rifare il concorso per presidi bandito nel 2004. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, con un decreto apparso sul sito dell’USR l’8 gennaio, ha nominato la Commissione giudicatrice nell’ambito della rinnovazione della procedura concorsuale del tanto