/

Pizzo, uno spread siciliano

Squilibri e danni per tutta la popolazione, sono le conseguenze della presenza mafiosa in un territorio. Che si tratti di imprenditori acquiescenti o resistenti o conniventi, una cosa è certa: il pizzo determina l’aumento dei prezzi a scapito di tutti i consumatori.

/

Io mi chiamo Giovanni Tizian

“Libera Catania aderisce fraternamente alla campagna “Io mi chiamo Giovanni Tizian”. Qualunque minaccia fatta a uno di noi è una minaccia a tutti noi. E’ per questo che reagiremo e avremo la meglio”. Questo il comunicato con cui Giuseppe Strazzulla, coordinatore provinciale

/

Agromafie sulla nostra tavola

Perché il pesce spada a Messina o a Palermo costa di meno che a Catania? Perché con l’entrata dell’euro i prezzi sono raddoppiati mentre il coltivatore non ha avuto alcun beneficio? Perché durante il periodo della mucca pazza in Sicilia è stata

/

I fiori di Pippo Fava

“In questa città c’è ancora molto da fare”, ha detto Elena Fava con riferimento ai fiori sottratti alla lapide del padre poche ore dopo la cerimonia per il 28° anniversario della sua uccisione. Nel deporne di nuovi, ieri mattina, ha pacatamente aggiunto

/

Pippo Fava e la sua Città

Ogni anniversario della morte di Giuseppe Fava (5 gennaio 1984) rappresenta, anche, un’occasione per riflettere sulle trasformazioni e su ciò che accade a Catania e in Sicilia. Dal primo grande corteo del 1985, aperto dallo striscione “un uomo e la sua lotta”,

/

Droga e mafia, rompiamo il muro di silenzio

Non una relazione quella di Leopoldo Grosso sul consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, piuttosto un insieme di riflessioni che nascono da una lunga esperienza condotta con il Gruppo Abele. La sede è stata il Liceo Regina Elena di Acireale dove,

1 39 40 41 42 43 66