Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Un documentario per non dimenticare. E’ quello che è stato trasmesso, il 3 marzo scorso, da TG 2 Dossier, sulla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, vittima di lupara bianca, “L’enigma dell’omicidio De Mauro” di Francesco Vitale. De Mauro fu sequestrato a
Lo scorso 8 febbraio si è si è svolta la prima udienza del processo di Appello per l’omicidio di Pierantonio Sandri, scomparso a Niscemi, nel settembre del 1995, a soli 18 anni, per aver visto troppo in occasione di un atto di
La questione della casa di accoglienza “don Pino Puglisi”, bene sequestrato alla mafia e in attesa di essere riassegnato in comodato d’uso al Centro Astalli, sarà discussa in Consiglio Comunale. I consiglieri Saro D’Agata e Francesca Raciti hanno infatti presentato una interrogazione
E’ proprio vero che i ‘pacchi’ non finiscono mai… A confezionarli è il Comune di Catania e a riceverli, nel caso in questione, è il Centro Astalli, al quale l’amministrazione comunale -un paio di mesi fa- aveva manifestato l’intenzione di rinnovare il
Non è il primo libro su Pio La Torre, ma questo, di Vincenzo Vasile e Vito Lo Monaco, Flaccovio editore, vuol portare l’attenzione sulle zone d’ombra che circondano ancora oggi l’assassinio per mano mafiosa dell’uomo politico siciliano e offre, inoltre, un inedito
“Estorsione ed usura: attività giudiziaria del Tribunale di Catania con dati rilevati”, sotto questo titolo Alfio Stissi, ventiseienne di Biancavilla, ha elaborato, nella sua tesi di laurea, gli unici dati certi (dal 1997 al 2008) relativi a due reati sommersi e quindi
Indulto e amnistia? No grazie. Questa volta lo scrivono a chiare lettere non reazionari e forcaioli, ma tre illuminati direttori di carceri siciliane, che motivano il loro dissenso da Pannella (“pur rispettandone le battaglie”) nell’articolo Le nostre proposte per l’emergenza carceri pubblicato
Ogni anno è così. Ci sono tre manifestazioni per ricordare Giuseppe Fava e la sua morte per mano mafiosa, quel 5 gennaio di 29 anni fa. Tre manifestazioni con tre diverse connotazioni. Il presidio davanti alla lapide, un appuntamento nato spontaneamente e sempre
Aveva trovato un ‘padre’ che lo aiutava nel momento del bisogno, o almeno così credeva. M.C. si è ritrovato invece nel vortice dell’usura fino a che ha deciso di denunciare il suo usuraio, trovando, proprio grazie ai carabinieri, l’appoggio dell’Asaec, associazione anti-estorsione
Magistratura e carcere, vicine l’una all’altra nel nostro immaginario, sono spesso ancora due mondi lontani. Fino a poco tempo fa, i giudici non varcavano quasi mai la soglia del carcere e poco e nulla conoscevano della sua realtà. Adesso le cose cominciano