Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
“La mafia non esiste”, “L’onorata società del primo ‘900 era buona e rispettosa”: sono frasi ormai entrate nella letteratura del fenomeno mafioso, sebbene non abbiano mai trovato riscontro nella realtà. Ce lo testimonia un giovane laureato in storia contemporanea, Vittorio Coco, dottorato
“Triviale. Dietro le cattive intenzioni” è il titolo della graphic novel scritta da Gabriele Galanti e Angelo Orlando Meloni e disegnata da Massimo Modula, presentata ieri, 3 maggio, alla Feltrinelli. Essa si presenta come una storia brutale e tragicomica che accade in
Ricordiamo quest’anno, nella ricorrenza del primo maggio, l’eccidio di Portella delle Ginestre riproponendovi due poesie di Danilo Dolci ispirate a questo luogo e a questo evento. GINESTRA DI PORTELLA Resistente ginestra flessuosa tenacemente dalle cince esili
“Una modica quantità di crimine” (ed. Colibrì), un libro del 2004, tradotto solo di recente in italiano, che tuttavia ci proietta non nel passato ma nel futuro, o forse nell’utopia di una società in cui i reati e il sistema penale siano
Perché le aziende confiscate alla mafia non solo non decollano ma spesso falliscono? Contro questo paradosso di legalità occorre invertire la tendenza, facendo sì che i lavoratori siano tutelati e valorizzando altresì il potenziale delle imprese ormai libere dalle imposizioni della criminalità.
Il sequestro di un colossale patrimonio costruito attorno alle speculazioni sui parchi eolici in Sicilia e calcolato in un miliardo e mezzo di euro, il più ingente mai fatto in Italia, ha reso ancora più attuale il volume di Giacomo Di Girolamo,
60 miliardi l’anno è il costo della corruzione in Italia. A riportarlo è stata il sostituto procuratore di Bari, Desirée Digeronimo, ospite in un incontro organizzato per gli studenti della Scuola Superiore di Catania nell’ambito dei percorsi di apprendimento. Si è parlato
Nell’aula delle adunanze del palazzo di Giustizia di Catania il 5 aprile 2013 si è svolto un dibattito organizzato dall’Associazione magistrati “1963 – 2013: Cinquant’anni dall’ingresso delle donne in magistratura. Cosa è cambiato? Donna, giudice del Tribunale di Catania e componente della Giunta
Il campo san Teodoro, alcuni luoghi simbolo della precarietà del lavoro (in aziende confiscate e non), il piazzale antistante il Tribunale in cui si svolgeva un’udienza del processo Sandri: sono i luoghi scelti da Libera e Arci per caratterizzare le tappe catanesi
“Io voglio essere responsabile, e tu?”. Con questo richiamo diretto all’impegno e al coinvolgimento personale, “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” ha voluto caratterizzare a Catania la manifestazione tenuta il 21 mattina all’Auditorium “De Carlo” dell’ex Monastero dei Benedettini, in