Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
In principio – sono già passati due anni- erano soprattutto gli autotrasportatori, i ‘padroncini’ e i piccoli produttori agricoli siciliani che tentavano di mettere in ginocchio la già traballante economia dell’isola. Si erano messi in fila dietro il simbolo dei forconi e
Tovaglia gialla e stoviglie blu. Con questo raffinato abbinamento di colori gli allievi del corso di ristorazione tenuto dal Cnos dentro l’Istituto Penale Minorile di Catania hanno apparecchiato i tavoli per il pranzo da loro preparato per 25 rifugiati assistiti dal Centro
L’unico condannato con sentenza di morte definitiva e irrevocabile è stato lui, Pierantonio Sandri, che purtroppo non ha avuto dal suo tribunale nessuna possibilità di grazia. Ma il suo sacrificio, grazie alla testimonianza di sua madre Ninetta, si è trasformato in impegno
Non c’era Catania, nè quella degli umili che lui tanto amava. Né tantomeno quella dei potenti. E quest’ultima lui non l’avrebbe davvero voluta. Nell’anfiteatro della scuola media Cavour, a ricordare Giambattista Scidà, a due anni dalla scomparsa, si sono ritrovati solo alcuni
Da più di vent’anni giudice minorile, da due anni Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, la dott.ssa Maria Francesca Pricoco in un’intervista esclusiva ci presenta un quadro della situazione dei minori nel distretto di Catania che desta molta preoccupazione: minori, che abbandonano
Non è stata un’udienza come le altre quella celebrata lo scorso 10 ottobre nell’aula 2 del Tribunale di Catania, soprattutto per i rappresentanti del Coordinamento provinciale di Libera di Catania e del Presidio di Libera delle Aci, intitolato proprio a Pierantonio Sandri,
“I bambini sono la cosa più importante nella vita di un adulto, ma se l’adulto fa di essi il senso della propria vita sono proprio i bambini a riceverne un danno” è stata una delle tante riflessioni emerse nel corso del seminario
Che piazza Europa non sia più una piazza, uno spazio in cui muoversi liberamente, correre, giocare, andare in bicicletta, ridotta com’è a qualche vialetto ‘ornato’ da striminziate piantine attorno ad un grande buco, lo sappiamo ormai tutti, Sappiamo anche che la Procura
Giovanni Orcel, chi era costui? Pochi lo ricordano, ben venga dunque la richiesta della CGIL e delle Fiom di intitolargli la piazzetta antistante i Cantieri Navali di Palermo, quegli stessi cantieri che all’inizio di settembre del 1920 furono occupati dagli operai, in
Un prete scomodo, anche adesso he è stato proclamato beato. Così viene ricostruita la figura di don Pino Puglisi nel libro “Beato tra i mafiosi“, edito da De Geronimo, presentato giovedì scorso alla Feltrinelli, a ridosso del ventesimo anniversario della morte del