Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
La camicia indossata da Rosario Livatino quando venne assassinato dalla mafia (21 settembre 1990) è stata collocata in un reliquario nella cattedrale di Agrigento. E’ accaduto ieri, domenica 9 maggio, durante la cerimonia che ha proclamato beato il “giudice ragazzino”. Sin dagli
Potremmo dire che Peppino fosse una sorta di influencer di quarant’anni fa. Una definizione inaspettata e, in apparenza, dissacrante quella inserita da Antonio Ortoleva nei “Trenta minuti con Luisa Impastato” dedicati dall’associazione ‘Memoria e Futuro’ al ricordo di
“I missili di Comiso hanno già sparato, Pio La Torre è stato assassinato”, si gridava nei grandi cortei pacifisti di quasi quaranta anni fa. Per ricordare il dirigente comunista, ucciso il 30 aprile del 1982, l’associazione Memoria e Futuro ha
Finalmente una buona notizia, l’assegnazione dei beni aziendali, definitivamente confiscati nel 2019 alla famiglia Ercolano, alla cooperativa costituita dai lavoratori della Geotrans. Si è sbloccata così la
Un vicepresidente di municipalità, tre vigili urbani, un consigliere comunale sono implicati nell’operazione “Sipario” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania e condotta dalla Guardia di Finanza. Con l’aggravante che
Un 21 marzo diverso, senza grandi manifestazioni a causa della pandemia; una ‘giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’ da celebrare nei luoghi di cultura, con lo slogan dantesco “A ricordar e riveder le stelle”. La cultura,
Una sfida che rischiamo di perdere, quella sui beni confiscati alla mafia. Della legge che ha introdotto il sequestro e la definitiva confisca è come se fosse rimasto in piedi solo l’aspetto sanzionatorio, punitivo, e si fosse perduto quello più
Spazi comuni non illuminati, funzionamento intermittente dell’ascensore (e su 14 piani non è una carenza di poco conto), difficoltà nella fornitura dell’energia elettrica. A due mesi circa dalla consegna dei 96 alloggi dell’ex Palazzo di
In una realtà come la nostra, con un diffuso disagio socio-economico, quartieri degradati, mancanza di lavoro, le mafie trovano il terreno adatto per prosperare e riprodursi. Eppure non mancano esempi di grande umanità, testimonianze di impegno e passione educativa. Di queste contraddizioni
“Io ricordo quella storia come se fosse mia, come se al posto di quel ragazzo ci fossi stato io”. Con queste parole lo scrittore giornalista Luciano Mirone introduce il suo libro a fumetti uscito nel 2015, in cui racconta la storia del