Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Giambattista Scidà, già Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, contribuì nel 2002, assieme ad altri cittadini, alla nascita di Controvento, un giornale che voleva essere voce diversa in una città dove l’informazione è nelle mani di uno solo. Dal Blog
Tratto da: L’Isola Possibile, maggio 2008, Renato Camarda, Il far west degli ipermercati 850mila, 700mila, 650mila. No, non parliamo di vecchie lire. Le prime due cifre indicano, in metri quadrati, il suolo pubblico occupato dagli Ipermercati in Sicilia e a Catania,
La giornata sulla immigrazione ci dà lo spunto per riflettere sullo sfruttamento della manodopera straniera. Dal sito Terrelibere due articoli su Rosarno, uno dei tanti paesi agricoli del Meridione: uno di Antonello Mangano (La specificità del caso Rosarno. Oltre lo sfruttamento il razzismo mafioso),
Tratto da: Step1, 07072009, Redazione: Su Repubblica intervenga l’Antitrust. Roberto Natale, presidente del sindacato dei giornalisti, chiede che anche a Catania si possano leggere le pagine siciliane del quotidiano romano e annuncia un esposto che sarà presentato da Liberainformazione. Con un impegno
Tempo di bilanci: la pagella sulla qualità della vita a Catania (parte seconda)
Nella prima parte, pubblicata giorni addietro, abbiamo analizzato nel dettaglio le aree e gli indicatori utilizzati per lo studio sulla Qualità della vita redatto da Italia Oggi per comprendere cosa avesse determinato il miglioramento di posizione a livello nazionale, impropriamente utilizzato come
Lunedì a Catania la Fondazione Giuseppe Fava ha consegnato a Carlo Lucarelli il premio intitolato al grande giornalista assassinato dalla mafia. Era presente Claudio, il figlio. Ma il quotidiano locale, “La Sicilia”, è riuscito a dare la notizia senza mai nominarlo. E
Poi, una macchia di sangue comparve sull’asfalto; la macchia si ingrandiva, s’estendeva, inghiottiva la corte, la sedia, il pozzo, il secchio; rimase fuori un metro di corda – tanto così. L’orologio della cattedrale divenne rosso; lo stesso l’edificio della posta. La macchia
Tempo di bilanci: la pagella sulla qualità della vita a Catania (parte prima)
Solo tre settimane per scivolare dalla 60° alla 96° posizione. Tanti sono i giorni trascorsi dalla pubblicazione della pagella di Italia Oggi a quella redatta da Il Sole 24 Ore. Entrambi sono rapporti metodologicamente validi, che utilizzano però indicatori diversi. Poiché la
Tratto da: Catania possibile, 7/13 novembre, Renato Camarda, Processi eccellenti Non c’è che dire, gli amministratori catanesi sono campioni nell’attirare “le attenzioni” della magistratura. Negli ultimi anni sono moltissimi i provvedimenti che riguardano proprio la pubblica amministrazione. Le imputazioni: abuso d’ufficio, falso,
Tratto da: Itaca, Claudio Fava, 10/09/2008, I professionisti dell’antipizzo. Il caso Lo Bello Quando parliamo di mafia, ci tocca ragionare anche su una sottocultura di luoghi comuni e di ammiccamenti poco raffinati ma utilissimi a prendere le distanze, a celebrare dubbi, a