Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
“Per chi non vuol perdere il vizio della memoria”, ammonisce il volantino. E infatti… suoni, immagini, parole, tutte per ricordare Falcone, Borsellino e le altre, tante, troppe vittime della mafia. Il 23 maggio, i giovani di Cittainsieme, quelli della parrocchia Santi Pietro
“L’omicidio di Mauro Rostagno sarebbe stato deciso ed eseguito da capimafia trapanesi. L’inchiesta della polizia di Stato ha portato alla conclusione che furono i boss ad ordinare l’agguato la sera del 26 settembre 1988, uccidendo così il giornalista-sociologo, uno dei fondatori della
Un’indagine sulla percezione del fenomeno mafioso, condotta dal Centro studi Pio La Torre, su un campione di 2500 studenti di 51 scuole medie superiori siciliane, rileva una maggiore consapevolezza e conoscenza del fenomeno da parte degli studenti assieme alla convinzione diffusa che lo Stato non
Non bastava la criminalità organizzata con le sue minacce e intimidazioni, i suoi agguati e attentati. Nè le denunce che hanno portato a un processo. Adesso ci si mette anche l’Ordine siciliano dei giornalisti a tentare di mettere il bavaglio a Pino
Lo aveva detto Giovanni Falcone: “Lo Stato indaghi sulle finanze della mafia. Metta le mani sui suoi forzieri e la sconfiggerà” . E però dal 5 marzo alla Procura di Palermo è stata sospesa la password che consente l’accesso in tempi velocissimi
Martedì 5 Maggio alle ore 21 presso Auditorium del Monastero dei Benedettini, si svolgerà un concerto che rappresenta la tappa catanese di un tour dal titolo “Siamo gli operai“. Donne e uomini che lavorano. In cammino verso l’ottavo forum sociale antimafia “Felicia
Si esce allo svincolo di Motta sull’autostrada Palermo Catania. Poi, alla fine della rampa di uscita, si svolta tutto a destra e, dopo circa 50 km, si svolta ancora a sinistra, alla prima traversa; a circa 2 km sulla sinistra si trova
Due eventi si svolgeranno tra pochi giorni giorni sul terreno sequestrato alla mafia, in contrada Casa Bianca. La scampagnata dell’ 1 Maggio. Giornata di festa dei lavoratori e delle lavoratrici (ma anche dei disoccupati, dei licenziati, delle casalinghe e degli studenti…), anche
La Riela Group, azienda di trasporto e distribuzione merci, sequestrata perchè appartenente ad una famiglia ritenuta organica al clan Santapaola, è oggi di proprietà dell’Agenzia del Demanio, che ha la competenza dei beni provenienti dalle confische. Essa dichiara pertanto (lo si legge
Pare che il Consiglio Provinciale straordinario, convocato più volte, tra l’8 e il 9 Aprile, per affrontare il problema dell’occupazione, non abbia potuto svolgersi regolarmente per mancanza del numero legale dei componenti. Lo si evince anche dai Comunicati stampa inviatici dalla locale