Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Aveva trovato un ‘padre’ che lo aiutava nel momento del bisogno, o almeno così credeva. M.C. si è ritrovato invece nel vortice dell’usura fino a che ha deciso di denunciare il suo usuraio, trovando, proprio grazie ai carabinieri, l’appoggio dell’Asaec, associazione anti-estorsione
Perchè tanta fretta dopo lunga inerzia, e soprattutto perchè tanta approssimazione e dilettantismo? E’ quello che si chiedono i volontari del Centro Astalli, invitati dal Comune di Catania a firmare il rinnovo del comodato d’uso della casa di accoglienza Don Pino Puglisi.
Non sono pentiti, perché non hanno niente di cui pentirsi, ma rischiano di diventarlo. Sono i testimoni di giustizia, 70 in tutta Italia. Cittadini che hanno sentito il dovere di testimoniare fornendo informazioni utili alle indagini su reati in cui sono coinvolti
“Ero in carcere e mi avete visitato…” (Matteo 25,37), nella cella di un colpevole o di un innocente? Nel Vangelo non si fa differenza. E’ l’avvocato Carmelo Passanisi a porre la questione, commemorando l’avvocato Serafino Famà, ucciso a Catania la sera del
Anni ’80, Palermo: ancora un delitto irrisolto, senza sicari e senza mandante… Questa volta, però, non si tratta di un magistrato, di un giornalista,. di un politico o di un poliziotto e non viene nemmeno catalogato come delitto di mafia. Nel pomeriggio
Dopo 16 anni dalla promulgazione della Legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, la CGIL ed altre 8 Associazioni avviano la raccolta delle firme per un’altra proposta di legge di iniziativa popolare, che ha per slogan: “Io riattivo il
Da un’indagine sull’intestazione fittizia di beni al sequestro preventivo, passando attraverso intercettazioni, dichiarazioni di nuovi pentiti con relativi riscontri. Sono alcune delle tappe delle iniziative intraprese dalla Procura di Catania contro il clan Ercolano-Santapaola, esposte ieri dal Procuratore Giovanni Salvi in conferenza
Sono di solito tre i soggetti che concorrono a far fuori un magistrato o un giornalista in Sicilia: la politica attraverso i Servizi segreti, il potere economico, la mafia. Nel caso di Mauro De Mauro, del quotidiano palermitano “L’Ora,”la mafia ha solo
Il progetto è quello di educare alla legalità le generazioni più giovani facendo conoscere i misteri di una delle organizzazioni criminali più potenti e sanguinose del mondo, Cosa Nostra. Lo si fa attraverso Lezioni di mafia, presentato da Rai Educational in anteprima
Due i libri dell’editore Castelvecchi presentati alla Feltrinelli di Catania, per fare memoria dei tristi eventi verificatisi a Palermo tra gli anni ’80 e ’90: “Il sopravvissuto” dell’ex ispettore della DIA Pippo Giordano (scritto con il giornalista Andrea Cottone) e “A Palermo