Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Non è stata un’udienza come le altre quella celebrata lo scorso 10 ottobre nell’aula 2 del Tribunale di Catania, soprattutto per i rappresentanti del Coordinamento provinciale di Libera di Catania e del Presidio di Libera delle Aci, intitolato proprio a Pierantonio Sandri,
Giovanni Orcel, chi era costui? Pochi lo ricordano, ben venga dunque la richiesta della CGIL e delle Fiom di intitolargli la piazzetta antistante i Cantieri Navali di Palermo, quegli stessi cantieri che all’inizio di settembre del 1920 furono occupati dagli operai, in
Un prete scomodo, anche adesso he è stato proclamato beato. Così viene ricostruita la figura di don Pino Puglisi nel libro “Beato tra i mafiosi“, edito da De Geronimo, presentato giovedì scorso alla Feltrinelli, a ridosso del ventesimo anniversario della morte del
Un dvd e un film. Per risentire la sua voce, quella di radio Aut, quella della denuncia, la voce di Peppino Impastato ucciso il 9 maggio del 1978 su ordine del boss Tano Badalamenti, tante volte accusato e sbeffeggiato, proprio dai microfoni
Il 26 settembre del 1988, nel trapanese, la mafia uccide Mauro Rostagno. Tra i protagonisti del ’68 italiano e internazionale, laureato nella Facoltà di Sociologia di Trento, fu tra i fondatori di uno dei più importanti movimenti della cosiddetta sinistra extraparlamentare, Lotta
Copertoni, eternit, materiale edile, bracconieri, sversamenti inquinanti, campi incendiati per fare pascolo: benvenuti nell’Oasi di Ponte Barca, presentata da Emanuele Feltri nel video “Terra negata” di Agata Lo Monaco, Elisa Mastrosimone, Gian-Paolo Brex Sofia. Siamo nel territorio di Paternò, in un’area che
Povero Berlusconi, perseguitato dai magistrati e circuito dai mafiosi. Beata ingenuità! Dopo l’ospitalità data a Mangano, mafioso pluriomicida assunto come stalliere, adesso ecco che viene assoldata dall‘Esercito di Silvio un’impresa catanese che fa capo a prestanome e parenti di appartenenti al
Più crisi uguale più furti, in tutta Italia ma non nelle regioni in cui la criminalità organizzata è più presente, tra cui la Sicilia, dove sarebbe operante una sorta di monopolio dell’attività illegale. Lo sostengono Guido de Blasio e Carlo Menon, due
Ninetta, la piccola grande madre coraggio, non è più in aula a seguire il processo contro gli assassini di suo figlio, Pierantonio Sandri, ma ci sono suo fratello e i rappresentanti di Libera, l’associazione di Don Ciotti, dei quali il giudice per
Non sono solo poliziotti o carabinieri le vittime di mafia immortalate nel murales realizzato da Addio Pizzo sul muro del carcere di piazza Lanza. Accanto al maresciallo Alfredo Agosta, al commissario Beppe Montana, all’ispettore Giovanni Lizzio e all’agente di polizia penitenziaria Luigi