Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Le foto di Tony Gentile, autore fra l’altro del celeberrimo scatto che immortala Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in un sorriso complice, sono state al centro di una giornata di studi sul contributo che può dare la fotografia alla ricerca storica. L’occasione
Una targa ma anche cartelloni, manifesti, acronimi, video. Tutto per ricordare Pierantonio Sandri, ucciso da un pugno di giovani criminali emergenti per essere stato involontario testimone di un crimine. La scuola media Quirino Majorana di Catania era piena di colori, come vestita a
Dal 1996, il 21 marzo non è soltanto l’equinozio di primavera, è anche la “giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita da ‘Libera, Associazione Nomi e Numeri contro le mafie’, fondata il 25 marzo 1995 da
Scarafaggi, Mafia, Cattivo, Boss, Silenzio, Paura, Bullo, Omertà, Coraggioso, Solidarietà, Libertà, Vittoria. 12 parole, rigorosamente in neretto, per scandire una storia sulla mafia raccontata ai bambini. Marco Rizzo, giornalista e scrittore, e Lelio Bonaccorso, fumettista e illustratore, entrambi siciliani, hanno scelto la
L’onorevole Nello Musumeci lancia la pietra e ritira la mano. Grida il suo disperato Sos : “Negli scranni del Consiglio comunale di Catania siede la mafia , il voto di scambio”. E tace sui nomi. E non informa la magistratura. E cosa
Guai a toccare l’abusivismo individuale/isolato o mafioso/associativo che sia. L’ennesima conferma di questo vero e proprio trasporto di una parte di Catania per l’illegalità è venuta nel quartiere Antico Corso dove ignoti vandali si erano da tempo annessi uno spazio, recintandolo –
“Quanto vale la vita di un uomo in questo paese”? Se lo chiede -con incredibile valenza profetica – un personaggio de “La violenza”, opera teatrale scritta da Giuseppe Fava 15 anni prima di essere ucciso dalla mafia. Ad interrogarsi è una contadina
Ercolano, Santapaola. Buon sangue non mente. Ricorrono i nomi dei soliti noti della mafia nelle indagini della DDA di Catania che hanno poi dato vita all’operazione Caronte. Da lì scopriamo che gli
“I mafiosi temono più la confisca dei beni che il carcere.” Quante volte abbiamo sentito questa litania, anche in questi tristissimi giorni di ‘mafia capitale’. Eppure chi, come noi di Argo, ha provato a seguire, dopo il clamore dei primi giorni, le
Interessante testimonianza, in presa diretta, di un protagonista delle vicende che ruotano attorno alle confische delle imprese di mafia. Il volume è edito da Europa Edizioni e l’autore, Elio Collovà, è un commercialista palermitano che ha scelto di dedicare la sua esperienza