Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
E’ possibile aggiungere qualcosa alla ricostruzione della vicenda Falcone? Sì, “anche per chi, come me, è cresciuto a pane e storie di magistrati e poliziotti uccisi dalla mafia”, come ha detto di sè Fabio Regolo, coordinatore di Area Democratica della Giustizia a
Un accerchiamento da più parti, interne ed esterne alla mafia, per isolare e mettere a tacere Giovanni Falcone e la sua ‘pericolosa’ strategia di contrasto al crimine organizzato. Lo descrive Giovanni Bianconi nel suo recente libro “L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone”
Luglio, mese di manifestazioni a Niscemi. Giorno uno i No Muos, una settimana dopo un altro corteo, con maggiore partecipazione ‘locale’, per chiedere un bene essenziale, l’acqua che qui arriva ogni 15/20 giorni. Qualche giorno prima, a fine giugno, è stato arrestato
“Molti si sono improvvisati paladini dell’antimafia e non c’è stata nessuna valutazione sul loro reale operato. L’antimafia è stata utilizzata più come un brand per fini personali. Si è verificato in Sicilia così come in altre regioni. Tutto questo finisce per creare
Sta facendo molto discutere in questi giorni la recente sentenza resa dalla Corte di Cassazione sul caso Riina. Il dibattito sembra però essersi discostato parecchio dal contenuto effettivo della sentenza, assumendo spesso e volentieri toni populistici e rianimando il
Vandali stupidi e feroci, i soliti ignoti colpiscono ancora. Stavolta hanno preteso di cancellare un itinerario della memoria antimafia creato dai giovani alunni della Dante Alighieri di Catania. Domenica 21 giugno nell’ambito delle
Non solo mantenere vivo il ricordo ma agire, oggi. 25 anni dopo la strage di Capaci, le associazioni CittàInsieme e Nuova Acropoli organizzano, per domenica 21 maggio, una giornata di riqualificazione del parco urbano dedicato a Giovanni Falcone. La scelta del luogo
La mafia ordina “Suicidate Attilio Manca”. E’ questo il titolo del libro scritto da Lorenzo Baldo, vicedirettore di AntimafiaDuemila, presentato in molte città italiane, tra cui Catania, nel febbraio scorso. Il sottotitolo avrebbe potuto essere “infangatene la memoria”, perché proprio questo è
“Leggere la mafia da un’ottica di genere”. E’ lo sguardo di Simona Laudani, docente di Storia Moderna, che il 3 marzo 2017 ha presentato agli studenti del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania ed agli altri partecipanti, il laboratorio “Donne e Mafia” di cui
I ‘100 passi’ verso la “giornata della memoria e dell’impegno in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie”, organizzata annualmente da Libera ogni 21 marzo, sono già iniziati . A Catania, dopo l’incontro dello