Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Dovranno pagare 340mila euro per aver presentato, al Tribunale delle imprese, un ricorso contro la società Stretto di Messina, concessionaria del Ponte sullo Stretto. Parliamo dei 104 cittadini che hanno mosso un’azione inibitoria collettiva per fermare la realizzazione del Ponte. Il ricorso
Diamo oggi la parola ad Antonio Fisichella, autore del saggio “Una città in pugno”, per ricordare gli 80 anni del quotidiano locale, festeggiati di recente tra il plauso generale. Un invito a non fare cadere il silenzio su quella “commistione tra politica,
Progettazione e realizzazione della stazione marittima più l’affidamento di ben 44 servizi portuali di interesse generale. Questo l’oggetto del bando di concessione in project financing emanato, per Catania ed Augusta, dall’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale. Non sono bazzecole. Parliamo di
Noi di Argo c’eravamo quando i ragazzi del biennio del Liceo Artistico dell’Istituto Musco hanno rappresentato, nel teatro della loro scuola, Gli eroi di Ilio, un lavoro ispirato alla guerra di Troia. Siamo a Librino, alle spalle di zia Lisa seconda, e
Sull’avviso di garanzia alla presidente Giorgia Meloni e ad altri esponenti del governo, riportiamo la nota diffusa sui social da Enzo Guarnera, avvocato penalista. Già deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per due legislature, sempre schierato contro la mafia, difensore di collaboratori e testimoni
Ha seguito lo svolgimento del seminario, e lo ha raccontato su Argo, Massimiano Aureli, ingegnere molto attento alle questioni urbanistiche e attivo nel volontariato cittadino. “Dall’analisi del fenomeno mafioso alla cittadinanza attiva” è il titolo della undicesima edizione dei seminari d’Ateneo intitolati
5 gennaio 2025, più di quarant’anni dall’assassinio mafioso di Giuseppe Fava. Nella vulgata comune di quel tempo la mafia era “questione palermitana”, Catania e la Sicilia orientale ne erano esenti. Fu difficile, perché tanti remarono contro (ci fu persino chi costituì comitati
Non c’è nulla di scontato nel “Pinocchio” rappresentato venerdì 18 dicembre all’Istituto Penale per i Minorenni di Bicocca per la regia di Ivana Parisi e Luana Lombardo dell’associazione La Poltrona Rossa. Non solo perché i Pinocchio sono quattro invece di uno e
Io so. Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969. Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974. Io so i nomi delle persone serie e
Non progetto Koinè ma metodo Koinè, un metodo che deve essere standardizzato, divenire la norma all’interno delle carceri e nell’area di esecuzione penale esterna. Con queste parole Luca Rossomandi, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Catania, ha concluso il convegno “Il senso