In pochi arrivano puntuali all’appuntamento. Si riconoscono nella piazza, vasta e bellissima, perchè sono amici e compagni. Sono abbastanza eccitati e si abbracciano. Poi si preparano al flashbook. Montano un tavolinetto da campeggio e un manifesto, poi stendono un telo
Una forma di protesta silenziosa è possibile? Certamente. Abbiamo ormai apprezzato la forza dell’impatto, anche emotivo, di fiaccolate e sit-in. Ma questa volta la modalità è completamente nuova. E’ il flashbook, una “protesta senza contenuti e senza avversari”. Lo strumento di questa
Rileggere i 150 anni dell’unità d’Italia senza retorica o recriminazioni di parte, ma con l’equilibrio che non dimentica nulla: le luci e le ombre, i successi e i drammi, i pregi e i http://137.204.8.90/stream/150_rullo/difetti, le conquiste e le sconfitte, i momenti di
Diritti umani violati piuttosto che un argomento di letteratura. E’ stata l’insolita proposta alla città da parte di un’associazione nata per ricordare un letterato catanese, Sebastiano Addamo. Come relatori, presso la Biblioteca Ursino Recupero, sono stati invitati, lo scorso 25 febbraio, Simonetta
Costituzione day a Catania from argo redazione on Vimeo.
Come in tutta Italia, anche Catania il 12 marzo si mobiliterà in difesa della Costituzione. La manifestazione inizierà alle ore 16,00 alla Villa Bellini per concludersi, dopo aver percorso via Etnea, in piazza Università. I numerosi catanesi tradizionalmente presenti il sabato pomeriggio
Vi ricordate quel segno di servile ossequio, il baciamano offerto a Berlusconi dall’allora sindaco di Catania? Era uno Scapagnini quasi genuflesso che si chinava a significare omaggio deferente, riguardo e umiltà. Ecco che adesso quella riverente sottomissione la ripropone lui, il premier,
Un primo, timido presidio, improvvisato e spontaneo. Così dopo un veloce un passaparola tra mail, sms e tradizionale telefono fisso, giovedì 24 febbraio, Catania ha detto un primo “No al genocidio in Libia” e ha dato la sua solidarietà al
Non è più un terra multiculturale, ponte naturale tra le sponde del Mediterraneo. Oggi la Sicilia è la piattaforma di una nuova controffensiva di guerra. Lo ha affermato in modo deciso il giornalista Antonio Mazzeo, da anni impegnato a scrivere sui temi
Di armamenti e di militarizzazione della Sicilia si è parlato sabato sera in via Siena 1, presso la parrocchia SS. Pietro e Paolo, nel corso di un incontro organizzato all’interno della settimana per la pace, con la collaborazione di Pax Christi: “Il