L’hanno definita la prima strage di stato dell’Italia repubblicana. La madre di tutte le stragi. Era il primo maggio del 1947 quando la banda di Salvatore Giuliano aprì il fuoco sui contadini e sugli operai che si erano raccolti a Portella della
Perchè uno studente liceale dovrebbe oggi partecipare al premio istituito per ricordare Carmelo Salanitro? Perchè dovrebbe interessarsi alla figura di questo docente morto in una camera a gas del campo di concentramento di Mauthausen per essersi opposto a quel regime fascista che
A chi di noi non è capitato di ricevere un messaggio spam che pubblicizza l’acquisto di farmaci per la disfunzione erettile? Proprio a partire dai controlli sul commercio via internet di questi prodotti, che contengono spesso sostanze dannose per la salute come
Inesorabile è tornato l’otto marzo. E, infine, anche quest’anno è passato, tra manifestazioni, cene e squallidi spogliarelli maschili. Ci fermiamo alle manifestazioni, naturalmente. Ma per favore non chiamatela festa. Chiamatela giornata internazionale della donna. C’è ancora tanto da fare, tanto da costruire,
Niscemi come è e come potrebbe essere se il suo territorio non fosse stato violentato e la sua sughereta sventrata per ospitare, ieri, le antenne della base navale USA e, oggi, le enormi parabole Muos. Le due Niscemi sono rappresentate da uno
I ragazzi del liceo Artistico Emilio Greco a fianco dell’Unicef per salvare i bambini del mondo. Così hanno messo su venerdì 28 febbraio un concorso di pittura e disegno, una mostra fotografica e una estemporanea di pittura e disegno in piazza Università
Ma cosa avranno mai fatto di male i 200 giornalisti accreditati per essere condannati a quella Canossa, ad attendere al freddo di questa stagione prima di poter entrare alla ST microelettronics? Per vedere da lontano il presidente Napolitano dopo averlo a lungo
Libertà e responsabilità, due facce di una medaglia e due parole chiave nella vita di Giorgio Ambrosoli, il commissario liquidatore della Banca privata italiana, assassinato l’11 luglio del 79, dalla criminalità organizzata e da esponenti del mondo politico-finanziario degli anni 70. Lo
Hanno voluto dare spazio anche ai miglioramenti, ai piccoli passi che fanno sperare in un graduale ritorno ad una festa più vicina alla tradizione e sottratta alle pratiche illegali, ma non hanno taciuto il permanere delle zone d’ombra e i molti interrogativi
Un presidio, un volantino, uno striscione e una lettera consegnata alla prefetta. Così le donne di Catania hanno manifestato il primo febbraio, insieme a tutte le altre d’Europa, per respingere l’attacco contro la libertà di scelta tra maternità e aborto. Infine: per