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Maria Grazia Cutuli vent'anni dopo

La notizia del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan e il ritorno dei Talebani a Kabul hanno riportato le lancette della storia indietro di venti anni e hanno riacceso il ricordo della giovane giornalista catanese Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera,

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Afghanistan, non abituiamoci al silenzio

Di Afghanistan non si parla più. Dopo le concitate giornate che hanno accompagnato il ritiro delle truppe NATO dal territorio asiatico, il tema è diventato senza interesse per media e opinione pubblica. Eppure, non ci sarebbe stata occasione migliore per ragionare su

I Sud del mondo. Il debito di Haiti

Se oggi Haiti è uno dei più poveri al mondo, il più povero dell’America Latina, con l’80% della popolazione che vive sotto la soglia della povertà, non è solo perché viene periodicamente colpito da gravi calamità naturali come i terremoti (l’ultimo qualche

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In memoria di Gino Strada

Luciano Nigro, infettivologo e impegnato in progetti di cooperazione internazionale, attualmente in Angola, presidente di Lhive Catania, ci parla di Gino Strada, e di Emergency. Gino Strada è morto e con lui muore un pezzo della nostra storia, muore un pezzo della

Not in my name, giovani israeliani contro la Nakba

“Il percorso su cui ci imbarchiamo dall’infanzia, di un’educazione che insegna violenza e rivendicazioni sulla terra, raggiunge l’apice all’età di 18 anni, con l’arruolamento nell’esercito. Ci viene ordinato di indossare l’uniforme militare macchiata di sangue e di preservare l’eredità della

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Educare alla pace

Educazione stradale, alimentare, ecologica, sessuale, questo (e altro ancora) si è chiesto negli ultimi anni alla scuola italiana. A una istituzione, impoverita di risorse e di prestigio sociale (basta pensare alle remunerazioni del personale scolastico), cui sono state sottratte

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Balcani, la rotta del disonore

Tutti nella neve, uomini donne, bambini, anche neonati, nel tentativo di sopravvivere e, appena possibile, attraversare il confine tra Bosnia e Croazia, perché entrare in Croazia significa entrare in Europa. La frontiera con l’Unione Europea è la meta, riuscire ad

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I Sud del mondo. Il cobalto e i bambini

Oltre 40mila piccoli schiavi già a 6-7 anni si calano nelle gallerie della provincia di Lualaba, in Congo, per scavare a mani nude il cobalto che serve per le nostre batterie, quelle piccole dei nostri smartphone e quelle molto più grandi delle

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