Argo si misura oggi con una novità, un audio da ascoltare, magari dopo aver letto l’introduzione che spiega l’origine del ciclo di letture sulla guerra che qualcuno si è sentito in dovere di “mettere in campo”. La voce è quella di Andrea
In Terra santa la violenza non si ferma. E non cambia, anzi sembra peggiorare, il regime di occupazione militare imposto a chi vive a Gerusalemme Est, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Sul conflitto israelo-palestinese, in
Per comprendere davvero quanto la narrazione tossica sulla guerra in Ucraina stia contribuendo a mutare coscienze e sensibilità collettive, rendendo ancora più evidente e drammatico il processo di militarizzazione in atto all’interno delle
La guerra è come un cancro. Va prevenuta e curata. La guerra non è una necessità, è una realtà. La guerra è l’uccisione volontaria di tanti esseri umani. Va eliminata l’ipotesi della guerra per risolvere i conflitti umani. Queste alcune delle frasi
Dopo il conflitto nella ex Jugoslavia, l’invasione russa dell’Ucraina riporta la guerra in Europa. Una guerra su cui si concentra tutta la nostra attenzione molto più di quanto non si sia concentrata su altre guerre, non meno aggressive, violente e distruttive, che
In questo 25 aprile funestato dalla guerra, Ettore Palazzolo, con lo sguardo rivolto al futuro, ci propone una riflessione sull’Unione Europea, su fragilità e contraddizioni, del passato e del presente, manifestate da essa e dai singoli Stati membri. Oggi 25 aprile, è
No all’invasione russa dell’Ucraina, no all’invio delle armi. Due parole d’ordine chiare e inequivocabili, come ha sempre fatto durante ogni conflitto il movimento per la pace. Così è stato quando veniva contestata l’istallazione dei
Bombe, morte, massacri, armi, tante armi. Queste le parole che risuonano continuamente attorno a noi e che rendono difficile parlare di Pasqua, di resurrezione, di pace. Ma dovremmo anche chiederci da dove
“Tutte le guerre passano dai porti”. Lo sostengono gli organizzatori della marcia per la pace e contro le armi prevista nel porto di Genova per sabato 2 aprile. E’ prevista anche la consegna all’Autorità Portuale di un
Naila Ayesh e Jamal Zakout, protagonisti della prima intifada palestinese a cavallo tra il 1987 e il 1988 erano personalmente presenti alla proiezione del docu-film “Naila and the Uprising” (Naila e la rivolta), proiettato al cinema King Domenica 20 marzo. Questo potente