Striscia di Gaza: 360 km² di superficie (quasi un decimo della provincia di Catania), dove vivono oltre 2 milioni di abitanti, il 40% dei quali sotto i 14 anni di età. Oggi Gaza è sotto assedio, senza luce, acqua e carburante e
Canto, come mi vieni malequando devo cantare la paura!Paura come quella che vivo,come quella che muoio, pauradi vedermi fra tanti, tantimomenti dell’infinitoin cui il silenzio e il gridosono le mete di questo canto.Quello che vedo non l’ho mai visto.Ciò che ho sentito
Scrive il giornalista Walter Rizzo: “15 Novembre 1988. Quel giorno per la prima volta firmai in prima pagina su L’Unità. Gheddafi dice in conferenza stampa che a colpire il Dc9 a Ustica fu un missile Nato (dice Usa ma cambia poco). Gheddafi
La guerra in Ucraina ha profondamente diviso l’Italia, non fra chi appoggiava e chi condannava l’aggressione, ma fra chi avrebbe voluto un’iniziativa di pace promossa dall’Unione Europea e chi sosteneva l’invio delle armi come strumento necessario sebbene portasse Ue e Nato nel
Un generale che sproloquia su ciò che è normale e su ciò che non lo è (a suo insindacabile – e banale – giudizio), la presenza della guerra che accompagna le nostre giornate, con i maggiori mezzi di informazione che cercano di
Giacomo Biondi, archeologo e ricercatore presso il CNR di Catania, da sempre impegnato, anche, nella ricerca di testimonianze sul secondo conflitto mondiale nella zona di Centuripe, ci propone un’ulteriore riflessione su quel conflitto, di grande attualità oggi che la guerra è presente
“Fra i vinti la povera gentefaceva la fame. Fra i vincitorifaceva la fame la povera gente egualmente”.(Bertolt Brecht, La guerra che verrà). Sempre Brecht, in piena seconda guerra mondiale, aveva raccontato l’odissea di un gruppo di bambini nella Polonia invasa dai nazisti.
Disastri ambientali, crisi climatica, guerra in Europa, crisi economica: dalle nostre parti non si parla d’altro. In Sicilia, purtroppo, si ragiona anche sugli incendi e sul disastro nei trasporti. C’è molto di cui essere preoccupati, ed è difficile guardare con fondate speranze
Ettore Palazzolo, costituzionalista e collaboratore di Argo, ci propone un’articolata riflessione sulle recenti manifestazioni del 2 giugno e del centenario dell’aeronautica militare, e sul tentativo della destra al governo di affermare un’idea di patriottismo contraria ai valori della nostra Costituzione In occasione
La storica Marina Mangiameli, collaboratrice di Argo, analizza i due volumi de “La scuola laboratorio di Pace”. A Napoli, nel maggio 22, il CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica, il centro di formazione per il personale scolastico promosso dai Cobas Scuola)