Una strada vuota, senza più negozietti, senza abitazioni, senza bambini, senza più gente. Solo giovanissimi soldati a guardia del nulla, e i “turisti”, pellegrini di pace ai quali – per salvare l’apparenza nei confronti del mondo – non può essere vietato l’accesso.
Schierarsi a favore del disarmo e contro l’autoritarismo, prendendo posizione su questioni politiche fondamentali. Lo riteneva necessario Albert Einstein, che credeva alla responsabilità sociale degli scienziati e che si
Anche quest’anno si svolgerà a Catania, domani 1 gennaio 2018, la marcia della pace che partirà da piazza Stesicoro alle 17.30 e si concluderà in Cattedrale. Il tema, “Migranti e rifugiati, uomini e donne in cerca di pace”, è quello scelto da
La Palestina torna a bruciare, sono esplosi i ‘giorni della collera‘ dopo l’annuncio dell’amministrazione Trump di voler riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Si torna a parlare di morti e feriti, di razzi e raid aerei, e dietro il racconto dei fatti
Ci uniamo alla proposta dei movimenti non violenti che invitano a ripensare la ricorrenza del quattro novembre, anniversario della fine della “inutile strage” che è stata la prima guerra mondiale: porre fine alle “ipocrite celebrazioni dei poteri armati” e sostenere la Campagna
“Ritenere che la guerra possa portare alla giustizia e alla pace è fuori dalla ragione – alienum a ratione”, così leggiamo nella enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII. ‘Roba da matti’, insomma, per usare le parole di don Tonino Bello. Appare
Raccontare un’esperienza con l’obiettivo di rendere giustizia a quelle popolazioni che chiedono non aiuti in denaro ma di parlare al mondo intero, di informare il maggior numero di persone di quello che accade in Palestina, della politica di apartheid perpetrata dal governo
Una ‘guerra mondiale a pezzetti’ alla quale assistiamo con vergognosa indifferenza, una carneficina spaventosa che insanguina oggi il mondo senza che il movimento per la pace opponga altro che un “quasi silenzio”. Sono sdegnate e impietose le parole di Alex Zanotelli, il
Un botto di soldi per la difesa militare iper-armata, qualche briciola per la cosiddetta “difesa non armata della Patria”, vale a dire il servizio civile. Il 15 febbraio sono stati diffusi i dati dell’Osservatorio italiano sulle spese militari, con le cifre stratosferiche
Nel silenzio generale, tranne poche eccezioni, il Consiglio dei ministri ha approvato qualche giorno fa un disegno di legge pericoloso per la nostra democrazia che mina contenuti fondamentali della Costutuzione. Viene delegata al Governo la riorganizzazione della Difesa a vari livelli, in