Una macchia di verde che riempie una parete scoscesa, una vecchia mulattiera ripida, ancora percorribile, sia pure a fatica, l’acqua che scorre creando un’area umida con una flora e una fauna uniche, e i resti di opere idrauliche realizzate nel Seicento dai
Una riflessione sulla nostra città, sulla cura che dovremmo averne per vivere meglio ma anche per non essere impreparati di fronte ad un possibile evento sismico. Una riflessione sollecitata dai bonus previsti in questa fase di ripresa post-pandemica, ma anche dalla amara
Gli uffici decentrati regionali sorgeranno, a Catania, nel terreno di proprietà comunale di Nesima Superiore, sulle sciare della colata lavica del 1669, da tempo difese da studiosi e associazioni ambientaliste anche in vista della
Il tasto dei permessi per costruire si rivela sempre ‘sensibile’ e suscita spesso reazioni vivaci, come è accaduto sui social anche nel caso delle ristrutturazioni, in violazione delle norme urbanistiche, segnalate due giorni fa. Ma in questo caso c’è di più. Sull’intervento
Non è solo il Centro Storico ad essere minacciato di stravolgimento, ma tutta la città. Accade infatti che, da qualche tempo a questa parte, la Direzione Urbanistica rilasci permessi per costruire che consentono di
Permettere ad una ditta privata di costruire un supermercato in uno spazio destinato a servizi pubblici, in particolare ad una scuola, è lecito ed ammissibile. Pare che lo abbiano affermato due ispettori inviati dalla Regione per verificare la correttezza del permesso di
“La Timpa di Leucatia è il lungo costone lavico verde che si estende dall’ambiente umido sottostante la Villa Papale sino a monte San Paolillo, […] si possono mostrare almeno tre habitat con caratteristiche ecologiche differenti: l’ambiente umido, il
Cosa bolle in pentola nel vecchio San Berillo? Come mai nell’ultima versione dello Studio di dettaglio gli edifici “diruti o in grave stato di degrado”, che possono essere demoliti e ricostruiti, sono passati da 2 a 41? Proviamo a capire l’importanza e
I lavori di ristrutturazione dell’ex Monte di Pietà (oggi di proprietà della famiglia Proto, la stessa che gestisce la discarica Oikos di Motta S.Anastasia) rispettano le norme urbanistiche? gli scavi producono danni archeologici? Argo si è interrogato su questi lavori, sui permessi
Una banca dati del patrimonio edilizio pubblico dismesso e l’utilizzo degli immobili di questo patrimonio anche per fini abitativi: sono le richieste avanzate al Sindaco, agli assessori all’Urbanistica e alla Cultura, al presidente del