Un “modus operandi ampiamente collaudato” che prevede l’acquisto di terreni agricoli di cui far incrementare il valore con varianti urbanistiche ad hoc. E’ il “modello operativo” individuato nelle motivazioni della sentenza Lombardo, con esplicito riferimento anche ai progetti di trasformazione della Plaja.
Scrivere un testo di legge in modo che nessuno ci capisca nulla, o meglio, perché capisca solo chi deve capire? E’ questo il compito degli estensori delle norme legislative? Il sospetto ci è sorto quando, da comuni cittadini digiuni di studi giuridici ma
4 livelli di parcheggio, due dei quali completamente interrati, uno per metà fuori terra e uno tutto fuori terra su metà della superficie totale (28.500 mq). Posti auto complessivi, 1.080, di cui 886 sotto terra. Più un Terminal Bus di 40 posti
Catania, un porto sostanzialmente chiuso alla città ma con molti interrogativi aperti, continuamente riproposti da partiti e associazioni cittadine che manifestano dubbi sui proclami rassicuranti dell’amministrazione comunale.Tre i nodi principali oggi sul tappeto: l’apertura del porto alla città con integrazione nel centro
San Berillo, venerdì 18 aprile, migliaia di persone affollano il quadrilatero delimitato dalle vie Di Prima, Coppola, Sangiuliano e Ventimiglia. Hanno accolto, con entusiasmo, l’invito del Comitato Cittadini Attivi, promotore dell’iniziativa ‘Porte aperte a San Berillo’. Per molti è una sorpresa. Chi
“V’ammazzu a tutta a famigghia, vi ni facemu scappari, v’abbruciu a casa, v’ata vinniri a casa!” Con queste e con altre ancor più colorite espressioni, alcuni membri della famiglia Testa, amministratori de ‘La Tortuga’ e loro sodali e parenti, hanno aggredito in
I magistrati del Tribunale e della Prima Sezione Penale della Corte di Appello non hanno avuto dubbi. ‘La Tortuga’ ha violato le norme urbansitiche che regolano le ‘aree private vincolate‘, con la complicità ‘attiva’ di un dirigente comunale. E’ accaduto e accade
Occuparsi della cosa pubblica non è solo prerogativa dell’amministrazione, ma anche (e soprattutto) dei cittadini. Questa sembra essere l’idea che ha spinto alcuni catanesi under 30 ad aderire alla prima fase del progetto Catania Source, esperimento di democrazia partecipativa finanziato dall’Unione Europea
In questi giorni gli archistar di casa nostra che hanno mirabilmente ridisegnato piazza Europa si affermano trionfalmente alla Biennale architettura di Venezia per il loro geniale progetto di smaterializzazione e rimaterializzazione dello spazio mediante il quale si scava un buco e lo si definisce piazza, sotto cui collocare un
Quel centinaio di metri di pista ciclabile, paradossalmente non collegata al porto (e quindi alla città) proprio in un tratto dove lo spazio è abbondante e dove alto è il rischio di essere travolti dalle auto. La strozzatura all’inizio del viale Kennedy, proprio dove