L’appuntamento è per domani. Il progetto dell’architetto Mario Cucinella su Corso Martiri delle libertà verrà presentato al Consiglio Comunale domani 14 luglio alle 17, un passaggio “negli anni passati ingiustamente scavalcato” e definito quindi
La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) Il risanamento è stato attuato a metà. Nove edifici e intorno, o accanto, il deserto e la miseria di sempre. La promessa di San Berillo
La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) Quali erano gli impegni finanziari dell’Istituto Immobiliare nel cosiddetto risanamento del quartiere di San Berillo? Si chiudeva con questa
Parte da Librino la proposta di migliorare la qualità della vita degli abitanti del quartiere e della città tutta. Per utilizzare i Pon Metro, vale a dire il programma operativo nazionale città metropolitane 2014/2020, e i fondi comunitari è iniziato un percorso
La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) Ed ecco la terza parte della inchiesta giornalistica di Pippo Fava su San Berillo e sul cosiddetto risanamento. Apparsa nell’estate-autunno 1966 sulle pagine de
La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) Vi proponiamo oggi la seconda parte della inchiesta giornalistica di Pippo Fava su San Berillo e sul cosiddetto risanamento. Apparsa nell’estate-autunno 1966 sulle pagine de La
La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) La storia del vecchio San Berillo e del suo ‘risanamento’ fu raccontata da Giuseppe Fava in “Processo alla Sicilia”, inchiesta giornalistica in trentacinque puntate che,
Via Grotte Bianche, via Grotta Magna, chiesa di san Gaetano alle grotte: quante volte abbiamo utilizzato queste indicazioni toponomastiche senza pensare che rinviano a qualcosa di concreto. Eppure il sottosuolo di una città, con le sue grotte, cave sotterranee, catacombe, pozzi, cantine
Una Catania visionaria e sconosciuta, una Catania che avrebbe potuto essere e non fu. Una Catania sotterranea inventata/invocata da un biondo ingegnere del nord in trasferta, per una manciata di anni, nella città ai piedi del vulcano. Di questa Catania si è
Catania non è una città che nuoti nel verde. Passi per i quartieri storici quando non esisteva un cultura specifica, eppure da quei tempi abbiamo ereditato la villa Bellini, il boschetto della Plaja e la villa Pacini. Quello che non è sopportabile