Appartamenti chiusi e non utilizzati a Catania ce ne sono tanti, ma paradossalmente sono tante anche le famiglie che vivono in pessime condizioni abitative e avrebbero bisogno di una casa decente. Quello che manca è l’edilizia sociale, le
Evidentemente, i membri della Commissione cultura dell’Assemblea regionale non si sono resi conto fino in fondo, delle ulteriori potenzialità che potrebbe avere un certo modo di intendere la valorizzazione dei beni culturali siciliani, altrimenti non si spiegherebbe perché
850 milioni di euro distribuiti su 12 anni, da utilizzare per ridurre il disagio abitativo (legge 160/2019, art.1 comma 437) con particolare riferimento alle periferie o a quelle aree che, pur non essendo periferiche, “sono espressione di situazioni di
Un Piano Regolatore, ormai denominato PUG, di là da venire. Mancano ancora gli studi agricolo-forestale, geologico, demografico, socio-economico ed archeologico, richiesti dalla nuova legge urbanistica regionale, come ha ammesso l’assessore Enrico Trantino in una
Tantissime aree dismesse, a partire dalle ex strutture ospedaliere del centro storico, sono oggi presenti nella nostra Città. Un patrimonio che, se ben utilizzato, potrebbe ridisegnare luoghi e ambienti. Quello a cui si assiste è, però, da
E’ davvero iniziata la sperimentazione di un nuovo metodo di confronto, basato sull’ascolto dei cittadini, delle associazioni e delle parti sociali, per riqualificare e riconvertire le strutture sanitarie dismesse? O, in termini ancora più ampi, per lavorare ad una
Sul gusto quanto meno opinabile del progetto di piazza proposto per l’area del Santa Marta, la discussione è aperta da giorni. Tra i molti che lo bocciano e i pochi che lo salvano, il progetto firmato da Giuseppe Scannella tiene ormai banco
Alla fine l’abbiamo spuntata. Siamo riusciti ad incontrare, on line, la Commissione urbanistica del Comune di Catania a cui avevamo chiesto una audizione, come previsto dal Regolamento dello Statuto Comunale. Sotto altre latitudini sarebbe un fatto normale. Ma qui fa notizia. Non
Un monumento eccezionale salvato dal degrado e dall’abbandono per divenire tempio del sapere chiuso in se stesso, senza alcun dialogo con il quartiere problematico che lo circonda. A vedere così il Monastero dei Benedettini, oggi prestigiosa sede
Nell’ex Ospedale Vittorio Emanuele sono previsti a breve la demolizione del padiglione di Cardiologia e il restauro del padiglione San Marco. Per il primo c’è già un progetto esecutivo di demolizione selettiva e controllata “all’interno della