Catania è soffocata dallo smog, dalle polveri sottili, dai gas di scarico? Noi non lo sapremo mai, visto che 13 delle 17 centraline che dovrebbero analizzare i campioni dell’aria che respiriamo sono fuori uso o scomparse. I dati, che riportano un livello
Se si trattasse dell’ennesimo reato consumato nella nostra Città probabilmente non farebbe notizia. Stavolta, però, autore dello scippo è il Governo Nazionale mentre la parte offesa è il quartiere catanese di Librino. Come hanno denunciato Angelo Villari e Giusi Milazzo (rispettivamente segretario
Dopo il violento e immotivato sgombero dei locali dell’ ex cinema Experia, pochi inguaribili ottimisti avrebbero scommesso sulla possibilità che le attività, sociali e politiche del Centro Popolare sarebbero proseguite. Oggi, quei temerari sognatori sarebbero invidiati da tutti. Nello spazio esterno all’Experia,
Tratto da Giornale di Sicilia, edizione di Catania, martedì 24 novembre, pag 23 e 24, Antico Corso (Catania): affitti a peso d’oro grazie agli studenti universitari ma per i residenti vivere qui non è facile, di Rosa Maria Di Natale. Ripreso da
Dal 5 dicembre 2009 è catanese a tutti gli effetti. E’ il mecenate Antonio Presti, al quale l’amministrazione comunale di Catania, guidata dal sindaco Stancanelli, ha conferito la cittadinanza onoraria. La motivazione: “Con le sue iniziative legate al mondo dell’arte, Presti ha
Un quartiere definito (eufemisticamente) a rischio. Una struttura recuperata e dotata di tutto il necessario per diventare un importante centro culturale e sportivo. E’ meglio farla funzionare in modo efficace o abbandonarla al degrado e ai
La vana ricerca di uno spazio per giocare a calcio come metafora del desiderio di una vita ‘normale’ che un gruppo di adolescenti del quartiere di Librino insegue inutilmente. Lo sfondo, e il titolo, è “Librino”, un quartiere-mostro di 70.000 abitanti, non l’ultimo ma certamente
Tantissime persone, di tutte le età , sabato 21 novembre all’ora di pranzo in via Plebiscito di fronte al Centro Popolare Experia. Obiettivo ufficiale, e dichiarato: rioccupare i locali e restituirli alle tradizionali attività politiche e sociali (doposcuola, palestra, ciclofficina…) che vi
Zfu: zona franca urbana. Non è una formula magica che genera avvenimenti mirabolanti ma una legge, ripresa da un’analoga esperienza francese, che intende concorrere alla riqualificazione di aree urbane caratterizzate da significativi fenomeni di disagio ed esclusione socio-economica favorendo, mediante programmi di
“I nostri figli, oggi, giocano per strada, da quando hanno chiuso l’Experia ci sentiamo tutti meno sicuri”. Con disarmante chiarezza una “mamma”, interrompendo la rituale scaletta degli interventi (spesso ripetitivi) durante l’affollatissima assemblea del 10 novembre in piazza Dante, ha individuato il