E’ partita ad ottobre, dal Palazzo della Cultura di via Vittorio Emanuele, e ha l’ambizione di estendersi nei quartieri della periferia di Catania. E’ l’iniziativa Book Running, il lib(e)ro scambio di libri usati, un’area per barattare libri per bambini e adulti il
Sul fatto che Catania abbia una potenzialità turistica non adeguatamente sfruttata, non ci piove. Sul fatto che la realizzazione di un porto turistico potrebbe offrirle delle opportunità, possiamo essere d’accordo. Ma ci spaventa il fatto che, dopo la recente sentenza del CGA,
Uno studio commissionato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Sicilia disegna un quadro demografico e sociale per molti aspetti preoccupante, sfatando il mito di un Sud iperprolifico. Una popolazione isolana che non cresce, se non con l’apporto delle presenze extracomunitarie e, in particolare,
L’ora X è alle porte. Lo scrive sul sito “Petizione San Teodoro” il Comitato che ha organizzato una raccolta firme per l’affido alla società Briganti Rugby dell’impianto polisportivo di viale San Teodoro, attualmente lasciato in stato di abbandono. I Briganti è una
Non è più un terra multiculturale, ponte naturale tra le sponde del Mediterraneo. Oggi la Sicilia è la piattaforma di una nuova controffensiva di guerra. Lo ha affermato in modo deciso il giornalista Antonio Mazzeo, da anni impegnato a scrivere sui temi
Strana città Catania. Uno splendido centro storico tardo barocco contornato da quartieri popolari, entrambi variamente degradati dal punto di vista urbanistico e sociale, che ogni tanto vengono illuminati da improvvise fiammate di recupero urbanistico e di rivalutazione culturale. Aveva aperto la strada
Non è bastata la diffida presentata da un gruppo di associazioni ambientaliste a convincere il Comune di Catania a desistere. Il contratto relativo all’affidamento della raccolta dei rifiuti della città di Catania per i prossimi cinque anni è stato firmato il 22
In attesa del Museo internazionale dell’Immagine, fotografi in azione per dare visibilità alla Protezione civile nei 3 giorni di Festa della patrona di Catania. Niente devoti, niente ceri e sacchi, niente candelore e fercolo. Stavolta l’obiettivo dei fotografi è stato puntato sul
Non li hanno trattati con i guanti. Lo vediamo dai filmati. Ma non si sono arresi. La posta in gioco è alta. Lo dicono con chiarezza, vogliono il lavoro, le ore di lavoro che hanno sempre fatto e che adesso sono state
Erano state sbandierate come uno degli strumenti privilegiati per rilanciare 22 aree depresse del paese ad alto disagio sociale ed economico, di cui 18 nel Mezzogiorno, attraverso esenzioni fiscali automatiche per le piccole e micro imprese che vi si fossero insediate, cioè