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Lavori in corso

Per una volta non si tratta di un cantiere improvvisamente aperto in una strada molto frequentata, per la gioia e la delizia degli automobilisti catanesi, ma di una iniziativa nel campo dell’informazione locale che rappresenta una piccola ma significativa novità e che

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Rischio sismico, addio fondi

L’esposizione al rischio sismico degli edifici scolastici siciliani e’ sconfortante, come evidenzia già nel 1999 l’ampio studio denominato “Censimento di vulnerabilità degli edifici pubblici, strategici e speciali nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia”, diretto dal Prof. Franco Barberi

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Contro il "golpe nucleare" del Senato

“ll nucleare è una tecnologia vecchia, inquinante, insicura e costosa che non risolverà nessuno dei problemi energetici del Paese. Non servirà a rispettare la scadenza europea del 2020 per ridurre le emissioni di gas serra, non abbasserà la bolletta, non ridurrà le importazioni di fonti fossili.”

Bulli & botte

Torniamo sugli episodi di bullismo il sabato sera a Catania, in piazza Teatro Massimo. L’occasione ce l’offre una lettera di alcuni studenti del Liceo Boggio Lera. Eccola. Sicuramente conoscerete il classico gioco siciliano “coppa o’ scuru” che si fa tra amici e

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Razzismo strisciante

E’ bastato l’annuncio del disegno di legge sulla sicurezza perchè anche a Catania, in uno dei centri del volontariato cittadino che offre consulenza sanitaria agli immigrati e ai senzatetto, si registrasse un forte decremento degli accessi. E ancora oggi la domanda è inferiore

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"Aperta" a Librino la Porta della Bellezza

Da crisalide a farfalla, da frustrazione a orgoglio di appartenenza e identità, da brutta, oltraggiata periferia urbana a tempio di bellezza. E’ utopia ma non solo: il sogno prende forma in una giornata di maggio che nemmeno la pioggia osa disturbare. Così,

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Presidi contro

E’ appena di qualche settimana addietro l‘immagine choc di un numeroso gruppo di compassati presidi, provenienti da tutta Italia, che esibivano con orgoglio le catene ‘indossate’, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, per protestare contro la politica scolastica del Governo Berlusconi e