Recita la terza grida gloriosa dello sceriffo Stancanelli: “Sono vietati in tutto il territorio comunale le attività e i comportamenti degenerativi e di degrado delle condizioni di decoro, di estetica e vivibilità urbana quali: (…) incuria nella tenuta dei luoghi, tenuta in
Riceviamo dalle federazioni catanesi di Rifondazione e Comunisti Italiani il seguente comunicato che denuncia l’ennesima inadempienza dell’amministrazione comunale Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani esprimono piena solidarietà ai giovani animatori che da oltre due anni sono in attesa delle spettanze per le attività
A proposito dell’annunciato trasferimento per sfratto dell’Istituto d’arte di Catania dalla sua prestigiosa sede di via Crociferi, riceviamo e volentieri pubblichiamo una presa di posizione da parte di un rappresentante degli studenti: “La triste vicenda del braccio di ferro tra le varie istituzioni
Uno archeologo e studioso di storia locale del 3033, in contatto paranormale con la nostra redazione, ci ha trasmesso questo prezioso documento che dice di aver trovato fra gli incunaboli e le cinquecentine dei resti della famosa biblioteca dell’antica Università di Lebrino.
In Italia gli inceneritori sono 52 e trattano quattro milioni di tonnellate di rifiuti. Secondo il piano di Cuffaro del 2002, in Sicilia ne sono stati previsti quattro (Bellolampo, Augusta, Campofranco e Paternò), capaci di trattare complessivamente all’incirca 2 milioni di tonnellate,
Ormai i commissari straordinari sono presenti ovunque. Anche gli Enti Parco della Sicilia sono ormai retti da commissari straordinari nominati dall’Assessorato per il Territorio e l’Ambiente. La figura del Presidente, a cui dovrebbe essere riservata la direzione amministrativa, manca ovunque. Evidentemente alla
L’articolo di Piero Cimaglia, pubblicato su Ucuntu e da noi ripreso con il titolo Un fiume di immondizia e di debiti, ricostruisce la storia della Simeto Ambiente (ATO3) individuando le cause del suo fallimento nella voracità con cui consiglieri di amministrazione, funzionari
Ma come si fa a chiamarle case? La documentazione fotografica parla chiaro e illustra un articolo a firma Sonia Giardina, pubblicato sul numero di luglio-agosto de I Cordai. Vi si parla di abitazioni della parte bassa di via Barcellona dove la fanno
Del Piano regolatore di Catania da tempo non se ne sa più nulla. In Città, però, assistiamo a una miriade di “piccoli” interventi, che producono nuove costruzioni e modificano, di fatto, il territorio. Senza un’idea, un disegno complessivo, Catania “cresce”. Ma tutto
Come la signora Morli, protagonista della commedia pirandelliana, provava un doppio affetto, per l’amante e per il marito, fino al punto di farla sentire due persone diverse, così il presidente Castiglione sembra essere strabico quando guarda ai problemi del trasporto pubblico in provincia