Giovedì 26 novembre in tanti a Catania, all’aperto davanti al CPO Experia, per contestare la privatizzazione della gestione dell’acqua. All’aperto perché il violento sgombero del Centro Popolare non ne ha bloccato le attività, che proseguono con sempre maggiore intensità nel quartiere e
La vana ricerca di uno spazio per giocare a calcio come metafora del desiderio di una vita ‘normale’ che un gruppo di adolescenti del quartiere di Librino insegue inutilmente. Lo sfondo, e il titolo, è “Librino”, un quartiere-mostro di 70.000 abitanti, non l’ultimo ma certamente
Tantissime persone, di tutte le età , sabato 21 novembre all’ora di pranzo in via Plebiscito di fronte al Centro Popolare Experia. Obiettivo ufficiale, e dichiarato: rioccupare i locali e restituirli alle tradizionali attività politiche e sociali (doposcuola, palestra, ciclofficina…) che vi
Zfu: zona franca urbana. Non è una formula magica che genera avvenimenti mirabolanti ma una legge, ripresa da un’analoga esperienza francese, che intende concorrere alla riqualificazione di aree urbane caratterizzate da significativi fenomeni di disagio ed esclusione socio-economica favorendo, mediante programmi di
Una questione pregiudiziale di inammissibilità (in quanto l’argomento non era mai stato affrontato in commissione bilancio) ha impedito, durante l’approvazione della finanziaria al Senato, la nascita della cosiddetta Banca del Mezzogiorno, sulla quale si erano registrati motivi di scontro anche all’interno del
“I nostri figli, oggi, giocano per strada, da quando hanno chiuso l’Experia ci sentiamo tutti meno sicuri”. Con disarmante chiarezza una “mamma”, interrompendo la rituale scaletta degli interventi (spesso ripetitivi) durante l’affollatissima assemblea del 10 novembre in piazza Dante, ha individuato il
Il pericolo di una trasformazione in centro commerciale e parco dei divertimenti all’americana, con tanto di zampilli e giochi d’acqua, è stato scongiurato. Non quello del dissesto, del restauro a metà che ne fa l’ennesima incompiuta della città di Catania. Il giardino
Non tutti i nostri lettori hanno l’età per ricordare quelle mostruose strutture in ferro alte 2 metri che furono collocate nelle strade del centro, a ridosso dei marciapiedi, per abbattere la barriera architettonica costituita dall’altezza del marciapiede e ci vollero decenni perché
Sarà una nuova, ingegnosa intuizione dei creativi pubblicitari catanesi, ma sta diventando una moda dilagante. A ottobre è partita, finalmente, la sperimentazione della raccolta differenziata porta a porta in una parte della città, ma la campagna pubblicitaria era stata lanciata almeno quattro
Una domenica in bici da piazza Roma a Librino. Fino alla Porta della Bellezza. La Fondazione Fiumara d’Arte e l’associazione “Etna Free Bike” hanno dato vita, il 25 ottobre scorso, alla manifestazione “Fiumara di bici”, una passeggiata ecologica in bicicletta, aperta a