Se la gente non va a teatro, il teatro va dalla gente, la incontra per strada. Lo fa per difendere il diritto al lavoro di 239 donne dell’Omsa di Faenza che entro il 14 marzo perderanno il posto. Loro, le donne, però
Il 25 novembre del 2011 chi si trovava in Antartide o in Sudafrica poteva ammirare una importante eclissi solare, nello stesso momento ventuno operai della società Cantiere Navale di Trapani salivano a bordo e occupavano la petroliera ”Marettimo M”, ferma da tre
Squilibri e danni per tutta la popolazione, sono le conseguenze della presenza mafiosa in un territorio. Che si tratti di imprenditori acquiescenti o resistenti o conniventi, una cosa è certa: il pizzo determina l’aumento dei prezzi a scapito di tutti i consumatori.
Ancora nubi sul cielo dei trasporti catanesi. Con un colpo a sorpresa, infatti, la Cai berlusconiana, che già ‘patriotticamente’ si era presa il poco di polpa restante dell’Alitalia e aveva scaricato i debiti sul groppone di dipendenti, creditori e contribuenti, ha annunciato
A tutti è nota la drammatica situazione idrica in cui versano Agrigento e la sua provincia che, a causa della limitatezza delle risorse e della loro cattiva gestione, costringono gli abitanti del luogo a continui razionamenti dei consumi. Una delle principali fonti
Per giorni, i Forconi, hanno protestato anche contro la distrazione dei media, colpevoli, secondo loro, di oscurare la lotta di un intero popolo contro l’indifferenza dello stato nazionale. Poi, ‘rotto’ questo silenzio, hanno immediatamente, e orgogliosamente, indicato nei propri siti le televisioni,
Dal 16 gennaio la Sicilia è attraversata dalla protesta promossa dal movimento dei Forconi insieme con gli autotrasportatori aderenti all’AIAS e il movimento Forza d’Urto. Manifestazioni e blocchi per rivendicare: la riduzione del costo del carburante, la protezione della produzione agricola siciliana
Perché il pesce spada a Messina o a Palermo costa di meno che a Catania? Perché con l’entrata dell’euro i prezzi sono raddoppiati mentre il coltivatore non ha avuto alcun beneficio? Perché durante il periodo della mucca pazza in Sicilia è stata
245 pagine per dire a Monti di bocciare il ponte sullo Stretto. Il dossier, che è anche un grido d’allarme, è stato presentato lo scorso 20 dicembre da un gruppo di associazioni ambientaliste, Fai, Italia Nostra, Legambiente, Man-Associazione mediterranea per la Natura
“Lo scorso 6 dicembre sono diventati proprietari degli immobili, del marchio e dei macchinari. Ieri, i soci della Cesame Cooperativa Spa hanno riaperto simbolicamente la fabbrica per una mattinata di festa e di riflessione”, Rossella Jannello, La Sicilia, 24 dicembre 2011. La