A Dubai è in corso in questi giorni la riunione annuale dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota come Cop 28. In contemporanea, dall’1 all’8 dicembre, a Bogotà si è svolto l’ottavo convegno della Via
Prosegue il ragionamento iniziato ieri sul Ponte di Messina, un’opera di cui, al di là di demagogia e propaganda, vorremmo valutare fattibilità e utilità. Sulla base delle analisi emerse nel recente dibattito svoltosi a Misterbianco, ci soffermiamo oggi soprattutto sull’aspetto non solo
C’è chi non si arrende a demagogia e propaganda e vuole valutare fattibilità e utilità del Ponte sullo Stretto. A Misterbianco, in un recente dibattito, si è ragionato, in maniera documentata e approfondita, sulle contraddizioni dell’intero procedimento amministrativo/economico, su una seria valutazione
Negli ultimi 10 anni dalla Sicilia sono andati via circa 200.000 giovani. Un vero e proprio esodo che sta impoverendo la nostra regione di valide risorse umane. Al centro, evidentemente, c’è la drammatica questione del lavoro, ma anche la voglia di “spendere”
Nei prossimi decenni, l’IA sarà sempre più presente nella vita individuale e sociale e porterà dei cambiamenti radicali anche nel panorama economico. Un’occasione di confronto su questo tema, e soprattutto su quanto l’IA rischi di amplificare le disuguaglianze all’interno della società, è
Il 16 agosto Argo ha ospitato un contributo di Davide Cadili (fondatore del movimento Disoccupazione Zero) sul tema, complesso e controverso, del Reddito di Cittadinanza. Visto il numero significativo di commenti (quattro li trovate in coda all’articolo), abbiamo deciso di proporli insieme.
Sul tema complesso e controverso del ‘reddito di cittadinanza’, introdotto nel 2019 dal governo giallo-verde e abolito recentemente dal governo Meloni, vorremmo aprire un dibattito. Lo facciamo pubblicando un testo inviatoci da Davide Cadili, trentenne fondatore del movimento Disoccupazione Zero e invitiamo
Il governo ci assicura che tutto va bene, i fondi del PNRR non vengono perduti per manifesta incapacità a spenderli, come dicono le male lingue dell’opposizione. Vengono solo “rimodulati” e se alcuni interventi già finanziati perdono i soldi ad essi destinati (il
L’aumento dell’inflazione e le difficoltà del mercato del lavoro tengono gli italiani con il “fiato sospeso” e impoveriscono larghe fasce della popolazione, costrette a rivedere scelte e consumi. Con le persone a rischio di povertà alimentare che, in Italia, nel 2022, hanno
Il Ponte sullo Stretto? Un grande investimento politico elettorale, un’idea ‘venduta’ mille volte dai politici di turno come necessaria e indifferibile, millantando anche un consenso, da parte dell’Europa, che invece non c’è. Lo ha sbandierato di recente Salvini, a cui l’Europa ha