Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Se l’Urbanistica, nelle persone dell’Assessore e del Direttore, liquida come false le segnalazioni di illegittimità senza entrare nel merito o fornire spiegazioni, se il sindaco non risponde alle lettere e alla richieste dei cittadini nonostante sia
Scorci poco noti di grande bellezza naturalistica, come abbiamo visto alla foce dell’Acquicella o nei boschetti di pioppio bianco, olmi e salici, ma anche manufatti di notevole interesse, arricchiscono l’area che potrebbe divenire Parco cittadino, grande polmone verde di cui la nostra
Della collina di Monte Po abbiamo parlato di recente come di un’area di notevole interesse non solo paesaggistico ma anche storico ed archeologico. Dovrebbe rientrare nel grande Parco che, seguendo il corso del fiume Acquicella e arrivando fino al mare, può costituire
Dieci anni fa, nello stesso giorno in cui si commemora la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ci ha lasciati Giambattista Scidà, già Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania dal 1981 al 2002. Sarà ricordato oggi alle ore 18 a
Occhi vivaci, attenti, curiosi, quelli dei ragazzini che hanno partecipato all’incontro con Yasmeen Al-Najjar, mercoledì sera al PalaNitta, insieme ai loro istruttori e ad un pubblico di persone interessate. Una scelta non casuale quella del
Demolito il palazzo delle Poste di viale Africa ed approvato il progetto degli Uffici Giudiziari che dovrebbero sorgere al suo posto, mentre si completa senza fretta la rimozione delle macerie, è sempre più visibile, al di là delle transenne, lo spettacolo del
Un trattato di criminologia a cielo aperto: così Isaia Sales, studioso di criminalità organizzata e professore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha definito la criminalità minorile del Mezzogiorno. Intervistato da Antonio Fisichella nel format “Mezz’ora con…” dell’Associazione Memoria e Futuro, Sales
Aziende, proprietà immobiliari, risorse finanziarie: i sequestri e le confische dei beni appartenenti a famiglie mafiose crescono, tanto che si prospetta l’ipotesi di esportare il modello della confisca ad altri tipi di reato. Sulla carta sembrerebbe che
C’era una volta, in via Di Prima, un edificio signorile che ora non c’è più. Siamo a San Berillo, l’edificio abbattutto era stato catalogato tra quelli ‘diruti’, per i quali la proposta di ‘Studio di dettaglio’ ammetteva la demolizione e riscostruzione. Tutto
Una iniziativa itinerante per conoscere le esperienze di gestione dei beni confiscati alla mafia presenti nella nostra isola. Sono più di quindicimila questi beni e ognuno di essi ha una storia, storie positive e negative, di abbandono, di malaffare ma anche di