Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni – convergono una serie di notizie importanti. Si parte, l’11 novembre, dalla richiesta di condanna per Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, già presidente
Tre ingegneri strutturisti, esperti di ponti, hanno inviato al Comitato Scientifico della società Stretto di Messina un documento in cui espongono osservazioni e pongono domande su alcune importanti criticità di carattere strutturale del progetto di ponte ad una sola campata. Sono Mario
Si avvicina il 31 luglio, termine ultimo fissato per l’approvazione del progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto. Un termine che, tuttavia, lo stesso Consiglio dei Ministri ha deciso di eliminare dalla tabella di marcia, stabilendo – con il decreto Infrastrutture, approvato nella
3660 metri di lunghezza, una campata sospesa di 3.300 metri, piloni alti 400 metri, un costo d’opera previsto di 13,5 miliardi, un impatto sul PIL di 23 miliardi. Sono i numeri del Ponte indicato da Matteo Salvini come l’ottava meraviglia del mondo,
Sul Ponte di Messina si vuole procedere a tamburo battente, gli annunci si susseguono, le date sono sempre più ravvicinate: approvazione dell’aggiornamento del progetto definitivo, invio degli elaborati ai ministeri, dichiarazione di pubblica utilità, avvio del procedimento che porterà agli espropri, apertura
Sono stati proprio i tecnici nominati da Salvini a imporre un rallentamento dell’iter per la realizzazione del Ponte sullo Stetto. Il comitato scientifico, nominato dallo stesso Ministro per le Infrastutture, in accordo con le Regioni interessate, per valutare la fattibilità dell’opera, ha
“Quando è già stato deciso tutto, ci si ritrova a discutere” così Gino Sturniolo, componente della delegazione No Ponte, invitata a confrontarsi, nel mese di gennaio, con la settima commissione consiliare del Comune di Messina, appositamente costituita per monitorare l’impatto del progetto
Ridurre i tempi del trasporto ferroviario dalla Calabria alla Sicilia, questa una delle principali motivazioni dei favorevoli alla costruzione del Ponte. Una riduzione di un’ora, per i più ottimisti anche di più. Guido Signorino, docente di Economia all’Università di Messina, contesta questa
Prosegue il ragionamento iniziato ieri sul Ponte di Messina, un’opera di cui, al di là di demagogia e propaganda, vorremmo valutare fattibilità e utilità. Sulla base delle analisi emerse nel recente dibattito svoltosi a Misterbianco, ci soffermiamo oggi soprattutto sull’aspetto non solo
C’è chi non si arrende a demagogia e propaganda e vuole valutare fattibilità e utilità del Ponte sullo Stretto. A Misterbianco, in un recente dibattito, si è ragionato, in maniera documentata e approfondita, sulle contraddizioni dell’intero procedimento amministrativo/economico, su una seria valutazione