Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
L’assoluzione di Mario Ciancio Sanfilippo, sia pure in primo grado, è avvenuta con formula piena, “il fatto non sussiste”. E il fatto, come sappiamo, è il concorso esterno all’associazione mafiosa. I giudici, evidentemente, non hanno considerato convincenti le prove addotte dai pubblici
I “rapporti di contiguità e vicinanza” tra Ciancio e la mafia catanese sono stati riconosciuti dagli stessi giudici di Corte d’Appello che gli hanno restituito i beni nel marzo dello scorso anno. Ma la conferma sulla natura di questi rapporti e la
Al processo che vede il direttore-editore imputato di concorso esterno in associazione mafiosa testimoniano due soci in affari di Ciancio, Giovanni Vizzini e Vincenzo Viola. Abbiamo già visto come il primo abbia attibuito ad un colpo di fortuna i
“Sono stato fortunato” così, dinanzi a giudici allibiti, Giovanni Vizzini, socio dell’editore catanese, spiega i 700 mila euro incassati dall’operazione Porte di Catania. Sembra di assistere ad una commedia e invece è il processo a Mario Cancio Sanfilippo di cui si continua
Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Il dissequestro dei beni dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo è definitivo. Lo ha deciso la quinta sezione della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale di Catania contro il provvedimento della Corte d’appello che, nel marzo 2020, aveva disposto la
Proviamo a non far spegnere i riflettori sul processo Ciancio. Una Città che sceglie di dimenticare il suo passato, difficilmente riuscirà a costruire un futuro diverso, a liberarsi dell’eredità di un blocco di potere imprenditoriale, politico e mafioso, tenuto insieme proprio dal
E’ ancora in corso, presso il tribunale di Catania, il processo a Mario Ciancio Sanfilippo, editore del quotidiano La Sicilia, accusato di concorso esterno all’associazione mafiosa. Un processo che si protrae da tre anni e di cui si parla poco e niente.
Anche se da giorni non se ne parla più, il sequestro dei beni di Mario Ciancio è stato un fatto importante per la nostra città. Non solo è stato toccato un ‘potente’ che sembrava intoccabile, c’è di più. L’intreccio di relazioni e
Non è detto che l’editore Mario Ciancio Sanfilippo possa evitare il processo per concorso esterno all’associazione mafiosa. La Cassazione (quinta sezione penale) ha infatti annullato la sentenza di “non luogo a procedere” emessa, il 21 dicembre dello scorso anno, dal giudice dell’udienza