Stanno sulla scena con sicurezza e non sembrano intimiditi dalla presenza di un folto pubblico. Si commuovono, ed esultano, solo nel ricevere l’applauso finale. Sono i protagonisti dello spettacolo “Polvere”, scritto e diretto da Smeralda Capizzi e Marco Chenevier, messo in scena
Sapevamo che era bravo a ritrarre luoghi, guerre lontane e brutture vicine, e anche personaggi, facce, sguardi. Ma non che andasse sotto i vestiti e dentro la pelle; ignoravamo che sapesse anche fotografare le anime. Con i ritratti della mostra “Poveri noi”,
In attesa che vengano effettuate le indagini sull’incendio che ha distrutto circa sei ettari di agrumeto del bene confiscato alla mafia e assegnato alla cooperativa Beppe Montana – Libera Terra, giungono da ogni parte gli attestati di solidarietà ai membri della Cooperativa.
Le giornate al campo San Teodoro proseguono e con esse il lavoro di chi sta plasmando un sogno non con promesse altisonanti e vuote parole ma con zappa e ramazze, polvere e sudore, terra e palloni ovali. Ormai il terreno di gioco
Le testimonianze dal vivo si sono intrecciate con le storie filmate dagli stessi protagonisti, da giovanissimi registi siciliani, o da direttori più esperti, come Andrea Segre. Fil rouge, le esperienze, le angustie, il dramma dei migranti. Il racconto, o meglio, i racconti
Cassibile, Siracusa. Ogni anno da aprile a giugno, in occasione della raccolta delle patate, ai circa 5.000 residenti (trecento provengono dal Marocco) si aggiungono diverse centinaia di migranti. Delle condizioni di vita e di lavoro dei migranti, abbiamo parlato con Alfonso Di
Studia con impegno, ma trova anche il tempo di dedicarsi a chi ha più bisogno di aiuto e di solidarietà. E’ Claudia Piccolo, una ragazza di 21 anni, iscritta al terzo anno di Scienze Politiche, indirizzo “politica e relazioni internazionali”. Le abbiamo
Non solo Portella delle Ginestre, luogo simbolo che ricorda la prima strage della Repubblica, ma anche Niscemi contro il Muos. Non solo manifestazioni con bandiere rosse, ma anche momenti di condivisione e -in qualche caso- di lavoro per riappropriarsi di spazi e
Prostituzione, abusi, violenze ed ora anche aborti. E’ anche questo la vita all’interno delle 400 villette una volta abitate dai marines della base Usa di Sigonella, non soltanto isolamento, interminabili attese dei colloqui con la Commissione o delle pratiche di ricorso ai
Il putiferio di commenti scatenato dal nostro articolo “I professionisti dell’antiracket“ dimostra che si è toccato un tasto dolente. Oggi torniamo sull’argomento per dare spazio alla posizione del comitato di Palermo di Addiopizzo, oggetto di critiche da parte di altre associazioni e