Legalità solo in una piazza? Sembra un po’ riduttiva la proposta, avanzata dal ‘Comitato per la legalità nella festa di san’Agata‘, di fare diventare piazza Cavour, la sera del 5 febbraio, un’isola in cui far rispettare le norme, in particolare quelle riguardanti
Nadia ha quattro figli, il più grande ha raggiunto da poco la maggiore età e cerca lavoro. Gli altri vanno a scuola e Nadia è soddisfatta dei loro buoni risultati, come ogni mamma che spera in un futuro migliore per i suoi
Tre proiettili esplosi contro la sede del Gapa, associazione di volontariato che opera all’interno del quartiere di san Cristoforo, due contro la porta e uno contro una finestra. I volontari se ne sono accorti la mattina del due gennaio, rientrando in sede
Vengono dalle Mauritius, dalle Filippine, dal Marocco, dall’Afganistan, fanno scuola d’italiano al Centro Astalli e all’interno del Centro hanno ricevuto la proposta di trasformarsi in artigiani creativi. Hanno accettato la sfida. Tutto nasce dalla scomparsa di Elisabetta Frazzetto, artigiana e titolare di
Magistratura e carcere, vicine l’una all’altra nel nostro immaginario, sono spesso ancora due mondi lontani. Fino a poco tempo fa, i giudici non varcavano quasi mai la soglia del carcere e poco e nulla conoscevano della sua realtà. Adesso le cose cominciano
A San Cristoforo, nella palestra del GAPA, sta crescendo un campione di lotta greco-romana, Giacomo Vitale, arrivato secondo ai campionati regionali dello scorso 21 ottobre. Ce lo racconta Domenico Pisciotta in un articolo de ‘I Cordai’ di novembre 2012, non a caso
ZERO nuove infezioni da HIV, ZERO discriminazione, ZERO morti per AIDS, questi gli obiettivi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità vorrebbe raggiungere entro il 2015. In Italia, per la prima volta, a trent’anni dalla
Nessuno potrebbe contestare l’utilità, di una fontanella collocata nei pressi di un campo di calcio. A Monte Po, i ragazzi del quartiere -che giocano nel campetto da loro stessi ristrutturato- la desideravano da tempo. Adesso hanno potuto realizzare il loro sogno grazie
“Se ci fosse stata più informazione io, forse, oggi non sarei in questa situazione”, così ha scritto, nella sua lettera al Corriere della Sera, “Sofia”, la ragazza che si è scoperta sieropositiva a soli 18 anni. Una normale ragazza di liceo, non
Karibuni Kenya! Benvenuti in Kenia. Con queste parole Antonio e Luciana, “manitesini” di lungo corso, hanno iniziato, domenica scorsa presso la cooperativa Prospettiva, il racconto della loro partecipazione al campo di lavoro sulla sovranità alimentare, organizzato da Mani Tese e