“Abbattere le barriere” è il leitmotiv del Convegno sul progetto “Salute e benessere psicosociale dei rifugiati e richiedenti asilo sopravvissuti alle violenze sessuali e
Raccontiamo oggi un’odissea che potrebbe anche risultare divertente ma è invece drammatica, non solo perchè riguarda le disposizioni sulle cure da ricevere nel caso di una futura, eventuale incapacità di autodeterminarci, ma anche perchè descrive – attraverso un esempio concreto – l’inadeguatezza
Si chiamavaMoammed Sceab Discendentedi emiri di nomadisuicidaperché
Per l’ospedale San Marco, che oggi rischia di diventare – dopo 28 anni e 250 milioni di euro – l’ennesima incompiuta di Librino, il nome non è stato scelto a caso. E’ infatti quello del primo ospedale della nostra città, la cui
Un problema di tutta città e non solo della periferia. Lo ha detto a gran voce Massimo, un cittadino intervenuto alla folta e partecipata assemblea che si è svolta ieri mattina davanti ai cancelli del San Marco, la
Dov’è finito il Pronto Soccorso del San Marco? Se lo chiedono cittadini e associazioni che protesteranno domani davanti all’Ospedale San Marco, ancora chiuso. Una data scelta non a caso. Il 16 novembre, infatti,
Quante volte sentiamo dire che i migranti tolgono il lavoro agli italiani. O ascoltiamo le proteste di chi non accetta che gli stranieri immigrati usufruiscano di servizi sociali, soprattutto sanitari. In questa guerra tra poveri, è come se molti degli italiani, spesso
Il luogo scelto per il convegno, la sala conferenze del Borghetto Europa, non può dirsi invitante. E’ squallido e claustrofobico, con vistose macchie di umidità nel soffitto, un guardaroba con grucce raccogliticce a vista, un solo wc per nulla accogliente. Il convegno
Essere “titolare esclusiva” degli appuntamenti liturgici della festa di Sant’Agata frutterà di certo ad Ultima Tv una notevole raccolta pubblicitaria. In questi giorni molti occhi, non solo dei catanesi, saranno puntati sulla festa e i messaggi pubblicitari raggiungeranno un
Viaggio medico tutto incluso per la nuova cura dell’Epatite C. Cresce sul web il numero di annunci di intermediari italiani che offrono, a pazienti positivi al virus dell’Epatite C, che non possono curarsi in Italia, l’organizzazione del viaggio e l’accesso alle cure