Ci sentiamo invasi. Quando ci viene data la notizia di nuovi arrivi, di nuovi sbarchi, ci sentiamo oggetto di una vera e propria invasione. O così ci viene presentata la situazione dai media o da molti politici. I numeri presenti nelle statistiche
L’UDI (Unione Donne in Italia) di Catania e la Convenzione per la Pace hanno scelto un’escursione cinematografica articolata in quattro tappe. L’accogliente Arena Argentina farà da cornice ad un viaggio spaziotemporale tra la Sarajevo convalescente del 2006, Londra e i quartieri ricchi
8 giugno, Catania. Si è svolta presso il Tribunale dei minori l’udienza del processo per l’omicidio di Pierantonio Sandri, il giovane di Niscemi a lungo ritenuto vittima di “lupara bianca” e il cui corpo è stato poi rinvenuto quindici anni dopo in
Non è una reggia, ma una costruzione abbastanza anonima, collocata alla periferia della città, zona Zia Lisa, in mezzo ad altre costruzioni in odore di abusivismo. E’ la Casa di Accoglienza Padre Pino Puglisi, un bene confiscato alla mafia e affidato nel
Riceviamo dalla Rete Antirazzista Catanese e volentieri pubblichiamo A Mineo i diritti dei migranti richiedenti asilo vengono sempre più calpestati e per questo motivo stanno manifestando. Da stamattina (lunedì 6 giugno) alcune centinaia di richiedenti asilo, buona parte di origine africana, hanno
Addentrarsi nel labirintico e affascinante mondo dei blogger tunisini che hanno alimentato l’onda rivoluzionaria degli ultimi mesi. Un’esperienza multipolare che dalle aule universitarie della Facoltà di Scienze Politiche di Catania mi ha catapultato nel profondo Sud della Tunisia, tra partiti politici pirata,
Più che una carovana a Catania è stata una diligenza. Eravamo meno di quanti, accomunati dal possedere la mitica vespa, nello stesso momento si radunavano in piazza Duomo. Le bandiere sui referendum, gentilmente offerte e collocate sulle bici, hanno poi reso più visibile
Con i rifugiati a Mineo, con i migranti a Catania, perché la solidarietà e la lotta per i diritti vanno praticate, con continuità e coerenza, dove la situazione lo richiede. Erano presenti anche durante il recente sgombero del Palazzo delle Poste ed
Stavolta non li vedrete sorridere accattivanti davanti all’obiettivo. Stavolta hanno prestato il loro volto e il loro corpo per denunciare discriminazione, violenza, tortura, pena di morte, detenzioni arbitrarie, processi iniqui. Sono tredici attori, giovani o meno. Hanno posato per “Uno sguardo sui
Pubblichiamo il Comunicato Stampa diffuso dai Giovani di Città Insieme sullo sfregio operato all’immagine di Falcone sul murales di viale Ulisse realizzato da AddioPizzo Catania. Apprendiamo da una nota di AddioPizzo che poche ore fa anche il secondo murales realizzato nel Viale