Ancora una volta Amnesty Internatinal sceglie un concorso fotografico per focalizzare l’attenzione sui diritti umani negati. Questa volta lo fa in particolare in Sicilia e in difesa della maternità. “Ogni anno nel mondo 350.000 donne muoiono per complicazioni legate alla gravidanza e
Le navi, centri di identificazione ed espulsione galleggianti, sono andate vuotandosi ora dopo ora. I tunisini che provenivano dal Cie di Lampedusa, inagibile dopo l’incendio, sono stati e sono portati a Punta Raisi, in aeroporto, e da lì rimpatriati. Oggi percorreranno il loro
Amnesty, 50 anni e non li dimostra. Per l’entusiasmo dei suoi volontari, la voglia di non mollare dei suoi studiosi, la caparbietà dei suoi ricercatori. L’ultimo rapporto annuale, del 2011, a cinquant’anni dalla fondazione dell’Associazione, è stato presentato nella libreria Feltrinelli di
Cosa fareste se vi rubassero il motorino? Andreste a fare una regolare denuncia o vi rivolgereste alla persona “giusta” per farvelo restituire dietro pagamento? La seconda, rispondono quasi tutti i ragazzi. La domanda, provocatoria, viene posta dai membri di Addiopizzo agli studenti
Se ne fa appena un cenno nel Piano Sanitario Regionale attualmente in discussione. Eppure quello delle malattie infettive croniche non è un problema di poco conto. Tanto più se si parla di infezioni a trasmissione sessuale, AIDS innanzi tutto, ma non solo.
Stavolta non si tratta di tragedia ma di farsa. Non è uno di quei casi di malasanità in cui ci sono vittime. Ed è, inoltre, della serie “tutto bene quel che finisce bene”. E’ la storia di un’agenda, un’agenda preziosa e rara,
Sono trascorsi 16 anni da quando l’allora Ministro della Sanità “sdoganò” il diritto all’assistenza sanitaria per gli immigrati irregolari e clandestini, rimuovendo requisiti ostativi all’accesso. Da allora leggi e circolari hanno regolamentato l’accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza, ma, spesso purtroppo, hanno
Alti e biondi, ma sono ammessi anche i neri, purchè siano targati Usa Navy (in particolare stazione aeronavale di Sigonella) e siano disponibili a pulire, come volontari, la foce del Simeto e soprattutto a farlo annunciare con apposita conferenza stampa dal presidente
Il suono delle stoviglie battute risuona nelle strade che circondano il carcere di piazza Lanza, si eleva in modo più o meno intenso in base al riverbero dei palazzi prospicienti su via Ala e su via Macchi. Per il resto non ci
“Lavoro nero sempre più dilagante”, “allarme rosso”, “dati davvero preoccupanti”. A leggere questi titoli sembrerebbe che la piaga del lavoro sommerso sia una realtà recente, magari dovuta alla crisi economica. Purtroppo il lavoro nero è una malattia endemica, soprattutto nel nostro territorio,