Il putiferio di commenti scatenato dal nostro articolo “I professionisti dell’antiracket“ dimostra che si è toccato un tasto dolente. Oggi torniamo sull’argomento per dare spazio alla posizione del comitato di Palermo di Addiopizzo, oggetto di critiche da parte di altre associazioni e
C’erano -e forse ci sono ancora- i professionisti dell’antimafia di sciasciana memoria. Oggi siamo costretti a parlare anche dei professionisti dell’Antiracket. Se non altro nel senso che la lotta al racket, che prima si svolgeva nell’ambito del volontariato, è diventata adesso una
“Un’esperienza nuova e divertente!” la hanno definita i ragazzi che ne sono stati i protagonisti. Sono 42 studenti della quinta elementare e della prima media dell’Istituto comprensivo Amerigo Vespucci di Catania che ieri hanno creato un orto nel terreno confiscato alla mafia
Liste di attesa infinite, sia rispetto agli esami che alle visite; poche residenze sanitarie assistite (per malati cronici e/o anziani); sovraccarico dei Pronto Soccorso, anche a causa della cattiva gestione della medicina del territorio; scarsa efficienza dei servizi amministrativi, dove, nello stesso
La preannunciata chiusura dei punti nascita, cioè dei reparti di ostetricia, degli ospedali di Paternò e di Bronte è entrata in una fase di stallo, almeno fino al 30 giugno. La chiusura infatti sarebbe dovuta avvenire proprio in questi primi giorni di
Giovani distratti rispetto ai problemi del territorio e poco sensibili al tema della legalità? Non è detto. Gli studenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta inaugureranno domani, lunedì 12 marzo, un presidio di Libera all’interno del loro istituto.
Come sempre l’otto marzo anche a Catania si moltiplicano le iniziative per la cosiddetta “festa della donna”. Tutte concentrate lì, in pochi giorni, più o meno a cavallo della fatidica data. Come sarebbe meglio se fossero diluite in tutto l’anno… Ma tant’è.
Ancora una donna offesa, aggredita e, stavolta, all’interno di un organismo che dovrebbe essere sinonimo di democrazia, la Knesset, il Parlamento di Israele. E’ una deputata palestinese e si chiama Hanin Zoabi. Le è stato impedito di parlare, le hanno urlato “traditrice
Sabato 25 febbraio, il palazzo della Cultura di Catania ha ospitato l’incontro “Ragazze interrotte, ieri la precarietà, ora la vita”, organizzato dalla Rete catanese delle donne Sinistra Ecologia Libertà. “Ragazze interrotte”- ha detto Marisa Barcellona dell’Assemblea nazionale Sel – è una metafora
Semplici cittadini, magistrati, membri delle forze dell’ordine, giornalisti, sacerdoti, imprenditori, esponenti politici e amministratori uccisi per aver compiuto il proprio dovere o per aver visto e conosciuto quello che non si “doveva” sapere. Sono le vittime innocenti delle mafie che “Libera. Nomi