Non è un povero, ma è andato a mangiare ad una mensa in cui, quattro giorni alla settimana, si cucina per tutti coloro che hanno bisogmno di un pasto caldo. A prepararlo e a servirlo sono i volontari che aiutano le Suore
Stavolta la festa è stata per i bambini. Per loro martedì scorso, nell’arena della Cooperativa Prospettiva, per la XVI edizione della Festa d’Estate, si sono messi insieme -oltre ai padroni di casa- il Centro “Talità Kum”, l’Associazione “Ain Karim” e la Fondazione
Non si tratta di aiutare una vecchietta ad attraversare la strada. Questa volta la BuonAzione è tutt’altra cosa. E’ il tentativo di raccogliere i fondi necessari a fare degli interventi migliorativi sul Campo san Teodoro attraverso la sottoscrizione di “azioni” di cinque
Si aspettava da un giorno all’altro, e ieri è avvenuto. Ci riferiamo allo sgombero di Palazzo Bernini, dal quale sono state buttate fuori circa 150 persone, rom, rumeni, bulgari, qualche ragazzo africano e, anche, una coppia di italiani, che lo occupavano da
Non v’è dubbio. Ci crede ancora. Lo dimostra questo libro, il libro di una “rompiscatole” impenitente di 75 anni, la cui vita si snoda, da sempre, tra Fede e Impegno. Grazia Giurato ci crede ancora, a Dio, alle donne e a un
Il corteo siciliano del Gay pride, che si è snodato, pochi giorni fa, come da tradizione, lungo via Etnea a Catania, quest’anno, forse, non è stato imponente come in altre edizioni. Mai come quest’anno, però, le manifestazioni dell’orgoglio omosessuale si sono moltiplicate
Stanno sulla scena con sicurezza e non sembrano intimiditi dalla presenza di un folto pubblico. Si commuovono, ed esultano, solo nel ricevere l’applauso finale. Sono i protagonisti dello spettacolo “Polvere”, scritto e diretto da Smeralda Capizzi e Marco Chenevier, messo in scena
Pubblichiamo una lettera aperta al Capo del Governo Monti firmata dall’avvocato catanese Goffredo D’Antona. E’ stata postata sulla bacheca del nostro profilo Facebook. La pubblichiamo perché ci sembra che essa inviti tutti a riflettere sul fatto che una
Sapevamo che era bravo a ritrarre luoghi, guerre lontane e brutture vicine, e anche personaggi, facce, sguardi. Ma non che andasse sotto i vestiti e dentro la pelle; ignoravamo che sapesse anche fotografare le anime. Con i ritratti della mostra “Poveri noi”,
In attesa che vengano effettuate le indagini sull’incendio che ha distrutto circa sei ettari di agrumeto del bene confiscato alla mafia e assegnato alla cooperativa Beppe Montana – Libera Terra, giungono da ogni parte gli attestati di solidarietà ai membri della Cooperativa.