Dove va a finire il pane che resta invenduto del nostro panettiere di fiducia? E gli invitanti prodotti che restano nel bancone di quella rosticceria da cui spesso siamo tentati? E le buste di insalata che il supermercato del nostro quartiere non riesce a smaltire?
“I bambini sono la cosa più importante nella vita di un adulto, ma se l’adulto fa di essi il senso della propria vita sono proprio i bambini a riceverne un danno” è stata una delle tante riflessioni emerse nel corso del seminario
“260.000 minori -in Italia- sotto i 16 anni coinvolti in attività lavorative; 30.000 a rischio di sfruttamento”. E’ questa la notizia che è apparsa su molti giornali, fra cui la Sicilia, a seguito della diffusione dei dati preliminari di una ricerca realizzata
Una finestra ‘al femminile’ sulle altre regioni del Mediterraneo? La tengono aperta alcune donne catanesi attraverso Mediterranea, la rivista on line dell’UDI Catania che racconta eventi e situazioni “dal punto di vista delle donne e dei bambini”. Nel numero di agosto viene
In collaborazione con l’Arena Argentina di Catania e grazie al sostegno e alla disponibilità della società Cinestudio, a partire dalla sera di domani, lunedì 2, per tutto il mese di settembre, si svolgerà la terza rassegna cinematografica Ciaksi LILA. Quest’anno tutti i
Che i migranti siano sfruttati e sottopagati è noto a tutti, quanto e con quale violenza sfugge ai più. Una recente inchiesta (luglio 2013), condotta – nel ragusano – da Davide Carnemolla, Claudia Di Franco, Ester Moschini e Alessandra Sciurba, descrive una
Se il verde a Catania non sembra essere ancora una priorità, può un gruppetto di cittadini armati di zappa e piantine risollevare il capoluogo etneo dalle ultime posizioni nelle classifiche in fatto di ambiente urbano? E armati sembra proprio il termine adatto,
Pare che negli Stati Uniti vada molto di moda la ginnastica con il passeggino, utile alle mamme per tornare in forma dopo la gravidanza e insieme occuparsi del proprio pargoletto appena nato. Noi neomamme catanesi, senza saperlo, seguiamo da sempre il trend.
Domenica 11 agosto, intorno alle 19,00, un bambino di circa 8 anni scavalca il cancello della scuola Andrea Doria di Catania e prova a fuggire. All’esterno viene bloccato dai volontari che, dal giorno dello sbarco, testimoniano la loro solidarietà ai migranti. Sì,
Come si può vivere in un posto senza né una biblioteca né una libreria? E’ difficile anche immaginarlo, eppure a Lampedusa è così e la situazione è aggravata dalla natura del luogo, una piccola isola distante molte miglia dalla terraferma. Procurarsi dei