Qualcosa che può esaltare il nostro spirito nazionalista e lusingarci in un momento critico come quello che stiamo attraversando? lo studio condotto da Bloomberg, multinazionale dei media americani, che pone il nostro sistema sanitario al terzo posto nel mondo, subito dopo quello
Dovrebbero giocare e studiare e invece, spesso, svolgono quello che Save The children chiama “lavoro ingiusto”. Sono solo dei ragazzi che diventano preda di gente senza scrupoli. Lo sfruttamento del lavoro dei minori nel nostro territorio è una realtà molto diffusa e
Catania come Milano? Palermo come Roma? Anche nelle nostre città vediamo gente con disabilità chiedere l’elemosina. Sono quelli che una volta definivamo storpi e ai quali, adesso, con tutta l’ipocrisia della nostra epoca, abbiamo regalato l’etichetta di portatori di disabilità mentale o
“Se c’è qualcuno che pensa che le persone smetteranno di migrare perché si costruiscono muri più alti o ci si mettono sopra lame più affilate, vuol dire che non conosce la storia dei flussi migratori“. Queste parole di Tereza Vazaquez, membro della
Nutrire il pianeta ma solo a parole. Expo 2015 a Milano ha mostrato le lacune e le contraddizioni del sistema: molto spazio alle multinazionali e poco alle cause e ai rimedi della fame nel mondo determinata da profonde diseguaglianze e dall’esclusione dei
Preferiscono andare incontro ad una morte possibile che accettare passivamente una morte certa. Perché? Da cosa scappano? Abbiamo scritto e detto più volte, dalla povertà, dalle guerre. Ma chi determina tutto ciò? Quali fattori hanno concorso e stanno concorrendo a
No, non stiamo parlando di energia elettrica. Nè dei piccoli brillanti che illuminano il girocollo delle signore. si tratta del Punto Luce di Save the Children che e’ attivo da un anno a Catania, in via Sebastiano Catania 176, vicino il passaggio
15 maggio 2015, invasione di giapponesi nel centro di Catania. Stavolta , però, non si è trattato di normali turisti. I nipponici che passeggiavano per via Etnea erano lì per condannare la guerra: erano alcuni dei mille passeggeri della Peace Boat, la
Kojo ha 36 anni, viene dal Ghana, è un irregolare ma ha già il tesserino STP (Straniero Temporaneamente Presente) che gli è stato fornito al Pronto Soccorso. Avendo gravi disturbi intestinali e avendo diritto -con il suo tesserino- alle prestazioni cosiddette “essenziali”,
Fortunati i bambini che nascono con malformazioni e malattie gravi a Palermo o a Messina. Sfortunati quelli che nascono ad Acireale o a Favara. Corrono maggiori rischi di non farcela. Ricordate la notizia della morte di Nicole, neonata morta di malasanità, passata