Una donna con disabilità vive una realtà durissima. E’ esposta alle discriminazioni di cui sono fatte oggetto le donne, ma anche a quelle riservate alle persone con disabilità, con un effetto moltiplicatore delle disuguaglianze, che rende le donne con disabilità più discriminate
Oltre 40mila piccoli schiavi già a 6-7 anni si calano nelle gallerie della provincia di Lualaba, in Congo, per scavare a mani nude il cobalto che serve per le nostre batterie, quelle piccole dei nostri smartphone e quelle molto più grandi delle
Una riflessione di Ettore Palazzolo sulle recenti misure per contrastare la diffusione del Covid 19. A mali estremi, estremi rimedi. La pandemia rischia di essere ormai fuori controllo e sarebbe sbagliato mettersi adesso a
Luciano Nigro (infettivologo, Università di Catania), attualmente impegnato in un progetto di cooperazione in Angola, riflette sulla pandemia e sullo “stato di salute” del nostro sistema sanitario. Chiedo scusa a chi leggerà questo articolo se, prima di affrontare l’epidemia Covid-19, trovo necessario
Affettano, farciscono, imbustano: preparano i sacchetti con il pranzo che saranno consegnati, a Catania, alle persone bisognose dalle suore di Madre Teresa di Calcutta e dalla Comunità di Sant’Egidio. Stiamo parlando di volontari particolari, i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di
Nell’ultimo capitolo de “La frontiera”, Alessandro Leogrande, scrittore sempre schierato dalla parte dei deboli, morto nel 2017 a soli quaranta anni, racconta di essere entrato nella chiesa di San Luigi dei francesi a Roma. Ritrovatosi davanti ai dipinti di Caravaggio, scrive di
Donne in situazione di particolare fragilità ospitate in un appartamento confiscato alla mafia e concesso in comodato d’uso dal Comune di Catania. A loro si rivolge il progetto di accoglienza ‘Housing First’ della Caritas diocesana, promosso dalla Conferenza Episcopale Siciliana, attivo in
E’ confortante – nell’attuale periodo di isolamento delle menti oltreché dei corpi – osservare come siano ancora in tanti, anche nella nostra città, a sentire l’esigenza di ricevere aggiornamenti ed appoggiare le lotte dei popoli oppressi. E’ quanto accaduto giovedì 3 settembre
“I porti sono stati chiusi, il diritto d’asilo è stato sospeso in Grecia e in Ungheria, c’è stato un silenzio mortale sulle persone rifugiate alle frontiere esterne, sulle persone in transito tra le frontiere interne, sugli invisibili che vivono nelle nostre città,
“Tutti i migranti negli hotspot e in ogni centro di accoglienza devono essere improrogabilmente trasferiti e ricollocati in altre strutture fuori della Regione siciliana, non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell’Isola nel rispetto delle