Nel 2010, in occasione del 150° anniversario dell’impresa dei ‘Mille’, aveva progettato un “viaggio al contrario”: da Marsala a Quarto, coinvolgendo oltre 250 studenti catanesi. Quest’anno, in occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale, ha promosso un concorso sul tema: 150 anni dopo.
Il 25 aprile ha rappresentato, dalla fine del secondo conflitto mondiale, la data simbolo del riscatto e della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Nel corso degli ultimi anni, dall’inizio della cosiddetta seconda repubblica, è però cresciuta l’insofferenza verso questa ricorrenza, anche perché in
Anche a Catania si festeggiavano le conquiste coloniali, con una scritta sulla grande “lavagna” della città: la collinetta di villa Bellini. L’immagine è una cartolina del 1915. Oggi suona strana, attuale e un po’ beffarda…
Rileggere i 150 anni dell’unità d’Italia senza retorica o recriminazioni di parte, ma con l’equilibrio che non dimentica nulla: le luci e le ombre, i successi e i drammi, i pregi e i http://137.204.8.90/stream/150_rullo/difetti, le conquiste e le sconfitte, i momenti di
Immaginiamo già la scena. Incede con solennità il Carroccio pavesato a festa, trainato da mucche inghirlandate (quelle delle quote latte in esubero che tanto onore, e multe, hanno portato a tutti gli italiani) e guidato dal principe Lawrence, recentemente promosso al grado di
“Ai tempi del fascismo, in Sicilia si dormiva con le porte aperte”, una ‘verità’ che oggi viene rimessa in discussione. Meridiana (rivista di storia e scienze sociali) ha, infatti, dedicato un intero fascicolo ai rapporti tra mafia e fascismo dal quale emerge
A giorni saranno tredici anni dalla morte di Danilo Dolci, siciliano d’adozione e profeta della non violenza. Citiamo per l’occasione qualche pagina del testo Il potere e l’acqua (Melampo editore, 2010), in cui sono raccolti degli scritti inediti di Dolci, a cura
La lente d’ingrandimento di Sherlock Holmes per uno scoop storico di grande interesse. Sotto la spinta di un forte amore per la trasparenza, per la verità. L’autore di questa lunga e complessa indagine storiografica condotta con rigore quasi giudiziario è Giancarlo Santi
Cinquanta scuole catanesi in rete per la Costituzione italiana e per l’Unità d’Italia. E’ un progetto di Antonio Presti, presidente della Fondazione “Fiumara d’Arte” per l’anno 2010/2011 che è stato presentato giorni fa al liceo classico Cutelli. Tema la Costituione appunto, i
Portare o non portare una classe di liceo a vedere una mostra sul patrimonio archeologico industriale siciliano? Sì, perché sono alunni di una quinta di un liceo scientifico, molti faranno gli ingegneri (crisi economica permettendo…), altri i ricercatori (qui la cosa si